Il nostro fronte č questo. Queste cittā tranquille, queste case pulite e inodori. Mangiamo e giā togliamo il piatto, i letti sempre rifatti come in una grande urna bianca che raccoglie le nostre ceneri migliori. Ascoltiamo il papa che implora di deporre le armi, Aspettiamo la pace e le risoluzioni dell'onu, gli stati che si frantumano e
vomitano milioni di persone sui barconi. E intanto le mani sui tavoli di Bruxelles, con tutta calma, stappano bottiglie di acqua minerale.(foto dal fronte del web)