l'ippocampo

ieri notte


 In certi giorni estivi pieni di insopportabile nitoresento ancora nello stomaco la penombra dell'attacco di panicoche arriva con le sua bocca di acciaio.Come nel bacio del Giuda Iscariota.  E la penombra nello stomaco diventa il mantello del sogno armato fino ai denti.Ma il sogno è solo un sognoe fuori dai mondi fantasiosi delle credenze popolari,i sogni non vogliono dire niente e non dimostrano niente.Sono solo mosaici stralunati di una qualche fase rem di ieri notte.(matita fionamay)