l'ippocampo

terra di esilio


In quella terra di esilio che sta fra la Boldrini e Salviniall'improvviso ho voglia di mia madre, dei suoi occhi di nero pece. La sento cantare nella mia testa, mentre taglia nella stoffala forma di una gonna.E la sua voce è la voce del vento.Qui, per adesso.(immagine dal web)