l'ippocampo

il quadrato della notte


Nei trenta centimetri di schermo, la testa nel palmo delle mani,non riesco a scrivere o anche solo a pensare. Non voglio che il sole sorgae che la luce delle stelle lasci il cielo. Voglio rimanere nell'oscurità, nella pelle d'oca del vento che tira forte, nell'odore dell'umidità notturna e delle consunte mattonelle del davanzale. Voglio rimanere per sempre dentro il quadrato di questa notte.(matita fionamay)