l'ippocampo

lì lì a cadere


Il mio corpo traditore e inquietante, come i grossi uccelli neri radunati sul tetto di frontein via di migrazione. L'istinto subdolo quanto il loro, con questa pelle ormai pallidissima e i capelli scuri, spioventi come piume: e sono lì lì a cadere nel paesaggio invernale di una vecchia foto, di un tempo finito,dell'ultimo pezzo di linea della vita sulla mano.(foto fionamay)