l'ippocampo

Secoli impagliati


Denti di ferro, occhi di lunaper esorcizzare l'essenzadi falsi sorrisitiepide allegrieimpastatefra le stelle bigotte e ruffiane.Sopra il cavallo di legnocurva le braccia al mondo lontanoaffronta l'ultima scenaprestando la faccia , immobilee pignorata nel cuore,apre la dispensadove si ama con leggerezzaabbracciato, come un fanciullo,al sennodella sua logica insensata.
                         Secoli vissuti, impagliatispalmati sopra tozzi di pane,sotto il cielo amaranto,cercando un giorno, soltanto,per uscire e osservare...un pallottoliere, per contare le stellenon bastaallora vola sopra un tettocon il cuore malatoper entrare nel parco della fortuna.Lacera un frammento di sguardo, lą dove finisce l'assurdoe come un pirata, si allontanadentro la sua favola segreta.....Simona G. e il magnifico tratto di Fionamay