da: messaggeria valleyil sosco: sai, ho visto il tuo profilo e mi piace molto, io ho appena aperto una gastronomia e vorrei conoscertiE una vaga inquietudine si impadronisce del mio animo.Perchè? Perchè vuole conoscermi dopo il taglio del nastro di unagastronomia? Dove ho sbagliato? Cosa c'è nel mio profilo che glifa pensare a me come a un panzerotto in vetrina o a un petto ditacchino in gelatina nella vaschetta di alluminio??No, dico.Ho costruito un profilo che doveva dire:di un viso appena velato dentro il fumo azzurrino di una sigaretta,di labbra che brillano di carminio scuro, umide, che lasciano tracce(ogni riferimento a fatti realmente visti è puramente casuale) comedi sangue sul filtro,di una realtà femminea che diventa la qualità del miraggio pronto asvanire da un momento all'altro,di una gamba che diventa il dettaglio fragrante come di un dolceappena sfornato.E com'è che il sosco non vede tutto ciò??Tutto sto fatto minuziosamente progettato al fine, se non altro, difar cadere nella rete un tizio che apre quantomeno una gioielleria??Certo, non soffrirei mai la mancanza di un soufflè nel piatto o di undindo dal ripieno che manda in estasi.Ma è che non ce lo vedo il mio profilo, con gli occhi cerchiati di nerodei giorni migliori, a stazionare sulle mattonelle di ceramica di unagastronomia a sfoderare uno stentato sorriso insieme allo scontrinodella lonza impanata.Proprio non torna.Nonostante pecunia non olet.Mi corre quindi l'obbligo, certo, con assoluto rammarico, di porgere alsuddetto i miei definitivi e più distAnti (n.d.r. tirex) saluti.Amen.
E volteggio tutto crocco...
da: messaggeria valleyil sosco: sai, ho visto il tuo profilo e mi piace molto, io ho appena aperto una gastronomia e vorrei conoscertiE una vaga inquietudine si impadronisce del mio animo.Perchè? Perchè vuole conoscermi dopo il taglio del nastro di unagastronomia? Dove ho sbagliato? Cosa c'è nel mio profilo che glifa pensare a me come a un panzerotto in vetrina o a un petto ditacchino in gelatina nella vaschetta di alluminio??No, dico.Ho costruito un profilo che doveva dire:di un viso appena velato dentro il fumo azzurrino di una sigaretta,di labbra che brillano di carminio scuro, umide, che lasciano tracce(ogni riferimento a fatti realmente visti è puramente casuale) comedi sangue sul filtro,di una realtà femminea che diventa la qualità del miraggio pronto asvanire da un momento all'altro,di una gamba che diventa il dettaglio fragrante come di un dolceappena sfornato.E com'è che il sosco non vede tutto ciò??Tutto sto fatto minuziosamente progettato al fine, se non altro, difar cadere nella rete un tizio che apre quantomeno una gioielleria??Certo, non soffrirei mai la mancanza di un soufflè nel piatto o di undindo dal ripieno che manda in estasi.Ma è che non ce lo vedo il mio profilo, con gli occhi cerchiati di nerodei giorni migliori, a stazionare sulle mattonelle di ceramica di unagastronomia a sfoderare uno stentato sorriso insieme allo scontrinodella lonza impanata.Proprio non torna.Nonostante pecunia non olet.Mi corre quindi l'obbligo, certo, con assoluto rammarico, di porgere alsuddetto i miei definitivi e più distAnti (n.d.r. tirex) saluti.Amen.