l'ippocampo

Post N° 985


Impilate a casaccio, gettate a terrascardinate e buggeratesincere nei sospiri di un ricordo,allineate come soldatini, sull'attentipronte all'assalto di una sensazioneriposte in una madia, per parlare con l'invernoo come ceppi distribuiti per scaldare.Sono sempre comunque le nostre parole,che restano come una memoria,una fotografia un giuramentofermato dentro un aquilone.
                              Di cow_boy               En elle muele de san blas