l'ippocampo

Nel groviglio di lenzuola


In una striscia di lucediluna,che rompe il rettangolo della finestrae s'infila sopra il letto,posso indovinare la forma:una nuca piena di capelli,un naso,una bocca dischiusa in parole senza suono,il collo e la linea della spalla tesa.Al posto degli occhi,due ombre della notte.Cerco di tagliare la strisciacon un gesto sbieco della mano.Ancora e ancora.Si spezza, la striscia. Ondeggia. Ma niente.Di andarsene, non vuole saperne.Finchè, con i capelli aggrovigliati alle lenzuola,la strategia del sonno mi ferma.