l'ippocampo

C'è sempre un colpevole, ma non siamo mai noi!


*** La gente ha paura! La gente passa e va e non ti vede nemmeno. La gente parla e non sa quello che dice. Luoghi ormai comuni, ognuno a farsi i fatti propri e poi davanti alla televisione indignati per quel poveretto a cui hanno rubato la pensione. Oppure a quell'anziana trascinata per metri da due delinquenti su una moto. Indignazione. Il governo dov'è! Possibile che non esista più il buon senso, la lealtà e l'onesta. Il rispetto. Cavolo ci riempiamo la bocca con questa parola; davanti alla televisione o al bar con gli amici davanti ad un bicchiere di Heineken! Indignazione e ricerca del colpevole che sono sempre le istituzioni, il malgoverno e tutto blaterato davanti alla vetrina di Gucci da due inseparabili amiche! Sgomento, indignazione, a tutti i costi la colpa di chi? E in grande ci si affanna a parlare di politica sbagliata, di gente che se ne frega. Il tutto in un contesto lontano, che non ci appartiene pensiamo! E pensiamo male! Poi un giorno entri nell'ufficio postale. Prendi il solito numerino e ti metti tranquillo in coda. Dalla porta a vetri, automatica osservi una donna, anziana, con le stampelle in difficoltà con quella maledetta porta scomoda. Nessuno si muove, mi alzo ma è tardi la vecchietta è entrata. Finalmente! Si siede accanto a me. Ha in mano la bolletta del gas...si guarda in giro; quanta gente!! Ti fa tenerezza, ha l'aria affaticata. Quando tocca a me andiamo insieme così passa subito. Possibile non ci sia uno sportello per invalidi! Tocca a noi, accompagno la vecchietta allo sportello. Pago la mia bolletta poi la sua. L'impiegata mi guarda seria, non si può la signora deve aspettare. Ma è anziana, invalida ribatto:cosa le costa? Niente da fare malgrado mi arrabbi, la signora timidamente al centro dell'attenzione si sente a disagio e va a sedere con il suo numerino. Nessuno discute, va bene così. Nessuno mi da man forte, tranne una ragazzina che nemmeno ascoltano. La vecchietta è lì seduta, quasi vergognosa. Entra un ragazzo dell'est! Non prende numero e si dirige al primo sportello, passa subito. Ha vent'anni circa. Agile, svelto compila moduli e se ne va. Una corsia preferenziale per i cittadini stranieri! La vecchietta è sempre lì con stampelle e bolletta in mano. Sola. Nessuno che si indigna oggi? Tranne il sottoscritto che sbraita un vergogna! Ma non finirò alla tivù. Questo si chiama ipocrisia a casa mia. Si chiama menefreghismo! Ma già, vero, è colpa delle istituzioni se è un mondo di maleducati!*****