Denti di ferro, occhi di luna
per esorcizzare l'essenza
di falsi sorrisi
tiepide allegrie
impastate
fra le stelle bigotte e ruffiane.
Sopra il cavallo di legno
curva le braccia al mondo lontano
affronta l'ultima scena
prestando la faccia , immobile
e pignorata nel cuore,
apre la dispensa
dove si ama con leggerezza
abbracciato, come un fanciullo,
al senno
della sua logica insensata.
![immagine](http://tkfiles.storage.msn.com/y1p8KWkvX2WF7I0-WAOz1VHuXmUIzHseAw41N8Yryf2hzAN9DxR8--2njOOPm2o7qCZ)
Secoli vissuti, impagliati
spalmati sopra tozzi di pane,
sotto il cielo amaranto,
cercando un giorno, soltanto,
per uscire e osservare...
un pallottoliere, per contare le stelle
non basta
allora vola sopra un tetto
con il cuore malato
per entrare nel parco della fortuna.
Lacera un frammento di sguardo, là dove finisce l'assurdo
e come un pirata, si allontana
dentro la sua favola segreta.....
Simona G.
e il magnifico tratto di Fionamay