l'ippocampo

colorado springs

Mentre ti spedivo una mail strategica
(una precisazione di intenti)
(un protocollo di puntini da unire)
arriva il black out.
Come un frammento nero che si stacca dal buio della notte.
E, 
in questo stato di nero,
tu sei troppo lontano.
Più o meno
lontano
                come Colorado Springs.                

due zeri

Domande senza risposta
sono una misura sempre segnata
da geometria e illusione
di due occhi che sono sempre spenti.
Sono due zeri polverosi.
E risalire il labirinto dei sassi sparsi
può comportare,
del tutto prevedibilmente,
una dura traversata nel deserto.
Perchè lo dico?
Non so,
non è così chiaro.

(matita fionamay)

dio è nei dettagli

In questo secolo imbrattato di nero
rieccola
la Corte del Re Sanguinario: 
da una generazione all'altra.
da una pietra all'altra,
da una zattera sotto il diluvio all'altra,
sempre in cerca
dello stesso bambino.
Solo che questa volta
Erode ha le soffiate via smartphone
con un certo anticipo.
Ed è questo che vediamo?  
Sempre la vecchia storia del Messia?
Matteo, capitolo due, verso sedici?

(in foto Idomeni dal web)

diego ama maddy

Nei miei giorni migliori
l'impressione è
che ogni passo fuori dalla porta
apra una pista
che forse diventa il disegno di una freccia
verso un qualsiasi posto
e che
partendo da un quartiere di Milano,
Regione Lombardia,
Italia,
Europa,
Emisfero Settentrionale,
Mondo
potrebbe finire a Times Square... Bondi Beach...
o sulle cime del Nepal.
Ma poi leggo
la scritta di una bomboletta spray sul muro:
diego ama maddy,
a dirmi tutto
sullo stato dell'amore con indirizzo
di una cittadina italiana media.

(foto fionamay)

ieri notte

 
In certi giorni estivi
pieni di insopportabile nitore
sento ancora nello stomaco
la penombra dell'attacco di panico
che arriva
con le sua bocca di acciaio.
Come nel bacio del Giuda Iscariota. 
E la penombra nello stomaco
diventa il mantello del sogno armato fino ai denti.
Ma il sogno è solo un sogno
e fuori
dai mondi fantasiosi delle credenze popolari,
i sogni non vogliono dire niente
e non dimostrano niente.
Sono solo mosaici stralunati
di una qualche fase rem
di ieri notte.

(matita fionamay)