ANAGRAFI DEL NULLA

MARCO ANTONIO INGEGNERI


Figlio di un fabbro, Ingegneri nacque fra il 1535 e il 1536 (in un registro parrocchiale del 1541 è segnato, insieme ad altri componenti della sua famiglia, come un bambino di 5 anni). Negli anni '50 lascia Verona e lo si ritrova nel 1557 fra gli archi dell'orchestra della basilica di San Marco a Venezia. In seguito fu allievo di Cipriano de Rore a Parma e Vincenzo Ruffo a Verona. Attorno al settembre 1566 si trovava sicuramente a Cremona, dove nel 1572 pubblicò il suo primo libro di madrigali a 5 voci ("Hor che 'l ciel e la terra e 'l vento tace") e nel 1581 divenne maestro di cappella del duomo del luogo. Fu proprio con questa posizione che diventò insegnante del giovane Claudio Monteverdi. Fu stretto amico di Niccolò Sfondrati, in seguito Papa Gregorio XIV, fautore della politica contro-riformista, il quale lo influenzò nella sua scrittura musicale. Riguardo al suo modo di comporre infatti, Ingegneri è spesso menzionato come appartenente alla Scuola romana, e cioè quella vicina a Giovanni Pierluigi da Palestrina.Composizioni madrigali a quattro-cinque- sei voci.