ANAGRAFI DEL NULLA

la vita una fiamma che consuma la sua cera


grazie a mia madregrazie a tutte le mamme che pazientano sulla via di Damascoriconoscenza a chi parte per un viaggio lontano senza sapere pur conoscendo la prossima meta quando e se rivedrà le tende degli accampamenti dei lari dei propri padrigrazie a chi adotta un bambino grazie allo sguardo provvido della patria dimoragrazie al partigiano sepolto lungo un fiume guardiano delle onde e dei flutti oscuri e cupigrazie ai colori del cielo tutti i colori che posso vedere per chiamare i giorni col nome del mio pensierograzie a te che leggendo queste parole corri a quei momenti della storiadove l'oggi incontra la nostra memoriamemoria di uomini e donnesoli unici eppure nella condizione di non distogliere un istante dalle traiettorie di coloro che anche solo per un momentohan saputo restarci accanto senza esitare quando rientrando in noidopo un duro atterraggionon abbiamo trovato al ritornociò che avevamo lasciato tra le lacrime e la speranza un momento che resta eternoperchè non consumato dal motivo stessodal quale ci è stato ispirato.