fioredicampo80

venerdì santo 10/04/09


che tristezza, oggi. Ci sono stati i funerali di stato di tante, tantissime persone morte nel terremoto che ha coinvolto il nostro paese. E allora ti interroghi su tante cose, che non hanno risposta. Ti interroghi sulla crudeltà del destino, sull'effimero della tua esistenza, sulle tue fortune, sul tempo che butti in cose totalmente prive di significato, che basta un istante e vanno perdute. Ti interroghi e, anche da credente, non accetti di buon grado che il Padre abbia chiamato a sè tanti giovani innocenti, non torna. Eppure, forse, la fede permette di uscire dal vicolo cieco del dolore. Perchè vedi nei visi di tutti coloro che sono deceduti Gesù stesso, che oggi muore e risorge. E' l'unica via d'uscita da un abisso così nero e profondo. Oggi avrebbe compiuto gli anni un ragazzo che conoscevo, una bravissima persona, vita stroncata a 34 anni.. e ritornano, fortissime, le stesse domande: lui non meritava di morire così. E' una giornata difficile per me, che in questi momenti mi lascio andare a un cupo magone. E mi ha dato forza l'omelia del cardinale Bertone, di cui riporto un passaggio: "Ci inchiniamo dinanzi all’enigma indecifrabile della morte che però è anche occasione preziosa per capire quale sia il valore e il senso vero della vita. La morte ci fa toccare con mano che tutto in un attimo può cessare – sogni progetti, speranze. Tutto finisce; solo resta l’amore. Resta solo Dio che è Amore. In quest’ora di dolore e di smarrimento profondo, è la Parola di Dio a sostenere la nostra fede, a confortarci e ad assicurarci che nulla può vincere la forza dell'amore. Nulla può contro l'amore, questo grido del cuore che regge l'urto dello spazio e delle distruzioni, perché noi non siamo fatti per la morte, siamo fatti per la vita. Gesù stesso ha detto: "Sono venuto perchè abbiano la vita, e l'abbiano in sovrabbondanza". A Gesù che ha pianto davanti alla morte di Lazzaro, suo amico, rivolgiamo la richiesta accorata di aumentare la nostra fede. Ci aiuti a trasformare questa morte in un atto di fede, di speranza e di amore, amore che si fa condivisione e fraternità."Davanti a una tragedia così forte, tutto il mio apprezzamento e riconoscimento a ogni volontario, vigile del fuoco, medico, a chiunque si è prodigato...l'Italia è un bellissimo paese, e gli italiani dimostrano, in occasioni come queste, un inestimabile valore. Un abbraccio ai parenti di chi non c'è più.. e la mia preghiera, certa che tutto questo DEVE avere un senso. Simona
ps... ricordo il codice IBAN di «Un aiuto subito — Terremoto dell’Abruzzo». Codice IBAN: IT 03 B 03069 05061 100000000144 raccolta fondi promossa dal corriere della sera www.corriere.it, radio 105, Virgin radio e Radio Montecarlo.