fioredicampo80
Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci sono giorni pieni di lacrime; ma poi ci sono giorni pieni d'amore che ci danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni.
Post n°307 pubblicato il 13 Novembre 2010 da fioredicampo80
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Post n°306 pubblicato il 12 Novembre 2010 da fioredicampo80
Ok.. sono diventata anch'io FB-dipendente o quasi. Da passarci cmq le serate in casa. Di quelle che si fanno l'orto di Farmville.. di quelle. Adesso ne ho piene le cosiddette. Intanto bisogna mantenere la facciata. Quindi tutti a descriverci le persone migliori del mondo.... e poi ciascuno, nel suo piccolo, continua a vivere la propria vita piena di contraddizioni.. Va a finire che quel che pensiamo non lo diciamo più, peggio, non pensiamo più perchè fa male ragionare. Fa malissimo. Be, stasera ho voglia di mandare al diavolo tutto. Il moroso che è stanco, ha la febbre, e mi da buca. Dopo che non ci siamo visti tutta la settimana. Il lavoro, ho appena cambiato sede, e mi sto facendo un culo quadro, peccato che come sempre nessuno se ne accorge. Il paese, che ha votato quel porco settantenne che se non si fa le minorenni non sta bene. Al diavolo. Al diavolo chi parla male, chi non studia, chi si vende e si compra come fosse la peggiore merce. Al diavolo chi sfrutta il disperato, e ne vedo tanti. Al diavolo. Buonanotte.
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Post n°305 pubblicato il 24 Febbraio 2010 da fioredicampo80
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Post n°304 pubblicato il 20 Febbraio 2010 da fioredicampo80
Oggi è nata Sara, la figlia di una mia amica. Sono andata a trovarla.. e mi ha colpito la sua dolcezza. Così tenera, così incapace di difendersi. Sto pensando a ciò che l'aspetterà nella sua vita... E mi fa paura.. in che brutto mondo è nata!!!! In un mondo dove pochi ti amano, e molti fanno di tutto x sotterrarti.. in un mondo dove bisogna fidarsi poco.. e la sofferenza è ovunque, che sia materiale, di salute, nei rapporti.. non abbiamo più la pazienza che è necessaria per costruire rapporti veri, non ci piace sacrificarci, non sopportiamo di sudare.. E molti hanno come unico obiettivo la realizzazione attraverso l'apparire in tv.. Per molti il sogno è quello, avere una conferma di sè stessi nell'approvazione altrui.. Beh, piccola Sara, ti auguro di cuore di diventare una grande donna, responsabile, rispettosa in primo luogo di sè, poi degli altri, ti auguro di trovare comprensione e maestri, quando ne avrai bisogno, ti auguro di amare, senza remore, senza paura.. e, attraverso l'amore, di lasciare un segno su questa terra. Benvenuta piccola... prego che il mondo ti accolga con amore. |
Post n°303 pubblicato il 06 Febbraio 2010 da fioredicampo80
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Post n°302 pubblicato il 02 Febbraio 2010 da fioredicampo80
1 Scegli la montagna che desideri scalare. Non lasciarti trascinare dai commenti degli altri, di coloro che dicono "Quella è più bella", oppure "Questa è più facile". Giacchè raggiungere l'obiettivo ti costerà molte energie e tanto entusiasmo, dovrai essere l'unico responsabile della scelta, perfettamente convinto delle tue azioni. 2 Impara come arrivare ai piedi della montagna. Sovente si vede la montagna da lontano: è bella, interessante, piena di sfide. Ma che cosa succede allorchè si cerca di avvicinarsi ad essa? Le strade sembrano girarle intorno; alcune foreste si interpongono fra te e la tua meta; ciò che sulla mappa appare lampante, nella vita reale risulta assai difficile. Ecco perchè devi essere pronto a imbroccare tutte le strade e tutti i sentieri, finchè un giorno ti ritroverai ai piedi della vetta che intendi scalare. 3 Apprendi da chi ha già compiuto quel percorso. Per quanto tu ritenga di essere unico, c'è sempre qualcuno che ha inseguito il medesimo sogno prima di te e ha lasciato alcuni segnali che possono rendere più facile il tuo percorso: punti dove fissare la corda, sentieri che abbreviano il tragitto, rami spezzati che consentono una marcia più spedita. Il cammino appartiene a te, al pari di ogni responsabilità, ma non dimenticare che l'esperienza altrui è di grande aiuto. 4 Da vicino, i pericoli risultano controllabili. Quando cominci a inerpicarti sul monte dei tuoi sogni, presta attenzione all'ambiente circostante. Com'è ovvio, ci sono dei precipizi, delle spaccature quasi impercettibili, delle rocce talmente levigate dalle tempeste che, con il gelo, diventano scivolose. Tuttavia, se ti premurerai sempre di verificare dove posi il piede, ti accorgerai delle varie trappole e saprai evitarle. 5 Il paesaggio cambia, quindi goditelo. Pur muovendosi con un preciso obiettivo nella mente -raggiungere la vetta-, durante la salita si possono ammirare altre cose: non ti costa nulla fare alcune soste e goderti il panorama circostante. A ogni metro conquistato, puoi vedere più lontano: approfittane dunque per scoprire particolari di cui non ti eri nemmeno accorto. 6 Rispetta il tuo corpo. Soltanto chi riserva al proprio corpo le giuste attenzioni riesce a scalare una montagna. Poichè disponi di tutto il tempo che la vita ti offre, cammina senza pretendere ciò che non può esserti dato. Se procederai troppo in fretta, ti stancherai e desisterai a metà dell'impresa. Se avanzerai troppo lentamente, potresti essere sorpreso dalla notte - e allora sarai perduto. Goditi il paesaggio, approfitta dell'acqua delle sorgenti e dei frutti che la natura ti offre generosamente, ma continua a camminare. 7 Rispetta la tua anima. Non continuare a ripeterti "Ce la farò". La tua anima lo sa perfettamente: le occorre soltanto quella lunga camminata per crescere, per estendersi fino all'orizzonte e raggiungere il cielo. Un'ossessione non fornisce alcun aiuto per il perseguimento dell'obiettivo: anzi, finisce per annullare il piacere della scalata. Attenzione, però: non continuare neppure a ripeterti: "E' più difficile di quanto pensassi", perchè un simile comportamento ti farebbe perdere la forza interiore. 8 Preparati a percorrere un chilometro in più. Il percorso per raggiungere la vetta della montagna è sempre più lungo di quanto si pensa. Non ingannarti: arriva sempre il momento in cui ciò che sembrava vicino risulta ancora molto lontano. Tuttavia, se sarai preparato ad affrontare una simile evenienza, ad andare oltre, questo non rappresenterà un problema. 9 Gioisci, quando raggiungi la vetta. Piangi, batti le mani, urla ai quattro venti che ce l'hai fatta. Lascia che il vento, lassù in cima - è sempre ventosa, la vetta! - ti purifichi la mente, rinfreschi i tuoi piedi stanchi e sudati, ti apra gli occhi e ripulisca il tuo cuore dalla polvere. Che bello: ciò che prima erra soltanto un sogno, un panorama lontano, adesso appartiene alla tua vita. Sì, ce l'hai fatta! 10 Fai una promessa. Approfitta del fatto di avere scoperto una forza di cui ignoravi l'esistenza per dire a te stesso che, d'ora in poi, la utilizzerai sempre, ogni giorno che ti resta da vivere. Sforzati per promettere di scoprire un'altra montagna e di partire per una nuova avventura. 11 Racconta la tua storia. Sì, racconta la tua storia. Porta il tuo esempio. Dì a tutti che è possibile, dimodochè altri individui abbiano il coraggio di affrontare le proprie montagne. Paulo Coelho |
Post n°301 pubblicato il 20 Gennaio 2010 da fioredicampo80
sì, lo so ... è passato troppo tempo dall'ultima volta che ho scritto. Ho cercato di vivere il mio tempo senza blog... e ne perdevo cmq un sacco con facebook. Ho tentato di stare con la mia famiglia, essendo più presente, di dare il meglio sul lavoro, di lasciarmi andare di più. I risultati sono contrastanti: con me sto molto meglio, con gli altri proprio non lo so. Boh. Quello che avrei voluto dalla mia vita lo sto ancora aspettando, è ormai da due anni che lo aspetto, e mi sto consumando in quest'attesa. Ho conosciuto tante persone che sanno affrontare i problemi davvero con le palle, poche lagne e molte azioni.. E spero di farmi da loro contagiare! Un po' come chi sta con lo zoppo impara a zoppicare, no?!? Allo stesso tempo sono sempre più indignata x il baratro nel quale il paese è precipitato, grazie ai non interventi di chi avrebbe dovuto e potuto fare qualcosa. I nostri parlamentari sprecano montagne di NOSTRI soldi (quanto guadagnano?!? e quanti sono?!?!?!?) e Brunetta pensa bene di punire i dipendenti statali che stanno a casa x malattia. Vabbè.. giusto, mica si può fingere di essere malati... ma vorrei capire com'è che i seggi della camera e del senato son sempre tutti vuoti.. vabbe! Oggi la mia solidarietà ai dipendenti OMSA. Posso solo dire una cosa: se tutto continuerà in questo verso io, che consumo montagne di calze, non acquisterò mai più nulla OMSA o GOLDENLADY x protesta. E spero di non essere la sola a farlo. Baci
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Post n°300 pubblicato il 29 Settembre 2009 da fioredicampo80
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Post n°299 pubblicato il 17 Settembre 2009 da fioredicampo80
Io amo e odio la notte. E' rifugio, tutti dormono e puoi fare quel che vuoi senza doverne rispondere. Puoi piangere senza trattenerti, guidare in pace, la strada è tua, pochi pirla imbranati, di notte. Pochi dettagli, solo l'essenziale puoi vedere di notte. Eppure nel buio può nascondersi il pericolo, il buio ci fa sentire SOLI e inermi, quando è buio mi sento molto più vulnerabile... Questo per descrivere come mi sento stanotte. Buonanotte a voi.... |
Post n°298 pubblicato il 01 Settembre 2009 da fioredicampo80
il 2009 sta evolvendo in una maniera veramente strana. Ho conosciuto un sacco di persone stupende, vere, con una vita ricca di interessi e di passioni, costrette, da problemi di salute, a vivere col cappio di un verdetto che non da speranza.. ma che affrontare con la disperazione non avrebbe alleggerito. Ho visto morire un amico di 34 anni, padre di un dolcissimo bambino di 3, di tumore, che ringraziava Dio x la possibilità di vivere ogni singolo nuovo giorno. Che si è realizzato scrivendo un libro meraviglioso, un romanzo, la storia di uno qualunque, che perde la sua esistenza fra giornate tutte uguali passate alla ricerca di....di cosa? Se ne accorge quando scopre che la sua vita ha una scadenza vicina, troppo vicina. E allora riconsidera tutto il suo mondo, riscopre i suoi famigliari, il loro valore, trova nella tristezza di una puttana, costretta a vendere il suo corpo, una tristezza similare alla sua.. E le due tristezze vanno ad appoggiarsi, consolandosi a vicenda. Il libro che ha scritto Stefano, di cui ancora parlerò, è in ristampa, a un mese dalla prima edizione. Ha avuto un successo nel quale forse neppure Stefano, che non è più fra noi, sperava. E ogni volta che lo apro un GRAZIE dal profondo del cuore viene spontaneo. Vi lascio il link, se avete piacere di approfondire.. www.stefanobaldi.net Ho conosciuto poi ieri un nuovo collega, malato di SLA, e anche per lui, purtroppo, la scienza non ha medicine. E' giovane, simpatico, vitale. Lo conosco pochissimo, ma mi è apparso sin da subito una persona stupenda...Ho aperto il suo sito internet, ed ho trovato la canzone che lui ha scritto, e di cui vi consiglio assolutamente la lettura! www.iovivoiovivro.it ... lui sa che a breve perderà la voce, ma il 4/10 sarà in uno dei teatri più grandi di bologna, per cantare finchè ha voce. Sono persone che, con la loro testimonianza forte di vita, di fiducia in se stessi... senza accanimento, depressione, spiagnucolamenti, trasmettono tranquillità in chi li ha vicino e tifa x loro. Quante volte, io per prima, sputo su quello che ho. Quante cose Stefano e Gian Luca mi hanno insegnato e mi insegneranno. Vorrei che anche chi non ha avuto la fortuna di conoscerli di persona potesse trarre beneficio dai loro pensieri e dalle loro riflessioni, quindi vi invito a cliccare sui loro link! |
COMPAGNI DI UNA VITA..
KEN FOLLETT, I PILASTRI DELLA TERRA HENRIK SIENKIEWICZ, QUO VADIS ORIANA FALLACI, UN UOMO PAULO COELHO, UNDICI MINUTI LUIS SEPULVEDA, IL VECCHIO CHE LEGGEVA ROMANZI D'AMORE HONORE' DE BALZAC, PAPA' GORIOT FEDOR DOSTOEVSKIJ, UMILIATI E OFFESI DAVID LANE, L'OMBRA DEL POTERE DOMINIQUE LA PIERRE, LA CITTA' DELLA GIOIA ELIE WIESEL, LA NOTTE HELGA SCHNEIDER, IL ROGO DI BERLINO CECILIA AHERN, P.S. I LOVE YOU
RAY BRADBURY, FAHRENHEIT 451
Dopo un po’ impari la sottile differenza
tra tenere una mano
e incatenare un’anima.
E impari che l’amore
non è appoggiarsi a qualcuno
e la compagnia non è sicurezza.
Ed inizi a imparare
che i baci non sono contratti
e i doni non sono promesse.
E cominci ad accettare
le tue sconfitte a testa alta con gli occhi aperti
con la grazie di un adulto,
non con il dolore di un bimbo.
E impari a costruire
tutte le tue strade oggi,
perché il terreno di domani
è troppo
incerto per fare piani.
Dopo un po’ impari
che il sole scotta se ne prendi troppo.
Perciò pianti il tuo giardino
e decori la tua anima,
invece di aspettare
che qualcuno ti porti i fiori.
E impari che puoi davvero sopportare,
che sei davvero forte,
e che vali davvero.
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