Come anticipato nell'altro post il problema della gravidanza mi ha toccato in questi ultimi tempi. Sono rea di non volere mettere al mondo pargoli seppur 25enne e con fidanzato annesso. Così pure la mia amica Barbara, che ha la pensa proprio come me. Dopo varie frasi dette dalle pseudo amiche, conoscenti e paretume vario giusto per giudicare la scelta di mantenere i nostri uteri ancora intonsi per qualche annetto, arrivano anche i nostri pensieri riguardo la maternità up 25 years old.Perchè aspettare a fare un figlio, e pensare di concepire verso i 30 anni e non prima? - perchè sebbene la Mutter voglia essere chiamata nonna sono io a non voler essere chiamata ancora Mutter :D- perchè fare un figlio "perchè così quando invecchio lui c'è " non lo diceva neppure mia nonna- perchè noi siamo (io e B.) donne normali, non VIP ricoperte da tate, personal trainers, assistenti psicologici e beauty farm che ci seguono dal primo ciclo saltato fino al 18 anno di età del pupo. Noi avremmo le gambe gonfie, il male alla schiena, la piega scompigliata, 30 kg in più( mancano solo più quelli per diventare lo Zeppelin), la depressione post partum, la speranza di ritrovare il lavoro al ritorno e la assoluta convinzione che il pupo ce lo spupazzeremo noi, raramente i nostri compagni(unfortunately) e molto le maestre d'asilo.- perchè far figli per poi lasciarli ai nonni secondo noi non ha un senso. Fa piacere che i nonni si commuovano quando il pargolo dice "no-nna/no-nno" ridendo con l'unico dentino che ha in bocca. Però, far tornare genitori coloro che dovrebbero godersi la mezza età liberi da figli e pannolini francamente ci sembra crudele ed insensato. Non si diventerà mai genitori se non si prendono le responsabilità che comporta esserlo. Il bimbo cresce e tu devi tornare a lavorare? Lo lasci all'asilo nido non alla mamma (tua). Lei si deve godere la pensione e poi il nipote non farti da tata gratis. Ha lavorato una vita crescendoti, non può ricominciare la tiritera fra pannolini e vomitini vari mentre lei è in menopausa. Su, un pò di buon senso.- perchè senza stabilità economica NON faccio figli. Mio figlio dovrà avere confort, sicurezza, sorrisi e amore. Dovrà vivere anche diciamo un pò nella bambagia. Dovrà andare in gita con glli altri, andare in vacanza studio e avere libri scolastici fino all'università (poi li fotocopierà come tutti :D) se vorrà, avrà la possibilità di avere la Playstation o un corso di musica, calcio o lingue, sempre se vorrà. Avrà il motorino, se lo meriterà, ma da madre devo assicurargli un pò di "caduta morbida" nel mondo. Si fa molto in fretta a dire che questi sono vizi.Ma crescere e vivere sentendosi rispondere al 90% delle richieste "non si può, no, non ci sono soldi" non è un bel momento di felicità. Non ti dà serenità. - perchè come madri non avremo rimorsi (almeno speriamo :p). Non dovremo guardare con invidia chi, uscirà con gli amici a bere il sabato, non sbufferemo se rinunceremo ad una cena perchè il pupo avrà le coliche o se invece di andare in vacanza tutti assieme faremo qlche giorno al mare per il bene del pupo e perchè, ci sarà qlche euro in meno nel portafoglio.- per avere l'età di dire "ora basta" con le cavolate e la discoteca. Non credo alla favola madre amica dei figli. la madre dev'essere madre, gli amici sono fuori di casa.- per capire anche CON CHI FARE il figlio. Non dico che il compagno sia come i diamanti e cioè per sempre, ma neppure solo un fecondatore occasionale della serie "ciao, grazie di tutto, arrivederci". Magari tra 10 anni avrò 6 gemelli e una separazione alle spalle, ma per quanto ne so, idealmente vorrei sentire se quella persona che mi è accanto è degno di essere chiamato "PAPà" e se, sarà un buon alleato per la crescita e l'educazione del piccolo flagello. Attualmente L'Orso Pesce si presterebbe bene a questa situazione visto che, lui incute un certo rispetto nei bimbi ed è molto tenero nel relazionarsi. Quando li guarda, al ristorante, al bowling o da qualche altra parte,loro lo guardano con occhi sgranati e ridono come se guardassero qualcosa di meraviglioso (o di enorme vista l'altezza) .Diciamoci pure che, avendo una sorella più piccola sa come comportarsi mentre io..resto inchiodata quando vedo qlcno al di sotto del metro e trenta. L'Orso Pesce dice( ed io avvallo la sua affermazione) che il mio istinto materno sta sotto le scarpe.
Dove c'è Chicco II reprise..
Come anticipato nell'altro post il problema della gravidanza mi ha toccato in questi ultimi tempi. Sono rea di non volere mettere al mondo pargoli seppur 25enne e con fidanzato annesso. Così pure la mia amica Barbara, che ha la pensa proprio come me. Dopo varie frasi dette dalle pseudo amiche, conoscenti e paretume vario giusto per giudicare la scelta di mantenere i nostri uteri ancora intonsi per qualche annetto, arrivano anche i nostri pensieri riguardo la maternità up 25 years old.Perchè aspettare a fare un figlio, e pensare di concepire verso i 30 anni e non prima? - perchè sebbene la Mutter voglia essere chiamata nonna sono io a non voler essere chiamata ancora Mutter :D- perchè fare un figlio "perchè così quando invecchio lui c'è " non lo diceva neppure mia nonna- perchè noi siamo (io e B.) donne normali, non VIP ricoperte da tate, personal trainers, assistenti psicologici e beauty farm che ci seguono dal primo ciclo saltato fino al 18 anno di età del pupo. Noi avremmo le gambe gonfie, il male alla schiena, la piega scompigliata, 30 kg in più( mancano solo più quelli per diventare lo Zeppelin), la depressione post partum, la speranza di ritrovare il lavoro al ritorno e la assoluta convinzione che il pupo ce lo spupazzeremo noi, raramente i nostri compagni(unfortunately) e molto le maestre d'asilo.- perchè far figli per poi lasciarli ai nonni secondo noi non ha un senso. Fa piacere che i nonni si commuovano quando il pargolo dice "no-nna/no-nno" ridendo con l'unico dentino che ha in bocca. Però, far tornare genitori coloro che dovrebbero godersi la mezza età liberi da figli e pannolini francamente ci sembra crudele ed insensato. Non si diventerà mai genitori se non si prendono le responsabilità che comporta esserlo. Il bimbo cresce e tu devi tornare a lavorare? Lo lasci all'asilo nido non alla mamma (tua). Lei si deve godere la pensione e poi il nipote non farti da tata gratis. Ha lavorato una vita crescendoti, non può ricominciare la tiritera fra pannolini e vomitini vari mentre lei è in menopausa. Su, un pò di buon senso.- perchè senza stabilità economica NON faccio figli. Mio figlio dovrà avere confort, sicurezza, sorrisi e amore. Dovrà vivere anche diciamo un pò nella bambagia. Dovrà andare in gita con glli altri, andare in vacanza studio e avere libri scolastici fino all'università (poi li fotocopierà come tutti :D) se vorrà, avrà la possibilità di avere la Playstation o un corso di musica, calcio o lingue, sempre se vorrà. Avrà il motorino, se lo meriterà, ma da madre devo assicurargli un pò di "caduta morbida" nel mondo. Si fa molto in fretta a dire che questi sono vizi.Ma crescere e vivere sentendosi rispondere al 90% delle richieste "non si può, no, non ci sono soldi" non è un bel momento di felicità. Non ti dà serenità. - perchè come madri non avremo rimorsi (almeno speriamo :p). Non dovremo guardare con invidia chi, uscirà con gli amici a bere il sabato, non sbufferemo se rinunceremo ad una cena perchè il pupo avrà le coliche o se invece di andare in vacanza tutti assieme faremo qlche giorno al mare per il bene del pupo e perchè, ci sarà qlche euro in meno nel portafoglio.- per avere l'età di dire "ora basta" con le cavolate e la discoteca. Non credo alla favola madre amica dei figli. la madre dev'essere madre, gli amici sono fuori di casa.- per capire anche CON CHI FARE il figlio. Non dico che il compagno sia come i diamanti e cioè per sempre, ma neppure solo un fecondatore occasionale della serie "ciao, grazie di tutto, arrivederci". Magari tra 10 anni avrò 6 gemelli e una separazione alle spalle, ma per quanto ne so, idealmente vorrei sentire se quella persona che mi è accanto è degno di essere chiamato "PAPà" e se, sarà un buon alleato per la crescita e l'educazione del piccolo flagello. Attualmente L'Orso Pesce si presterebbe bene a questa situazione visto che, lui incute un certo rispetto nei bimbi ed è molto tenero nel relazionarsi. Quando li guarda, al ristorante, al bowling o da qualche altra parte,loro lo guardano con occhi sgranati e ridono come se guardassero qualcosa di meraviglioso (o di enorme vista l'altezza) .Diciamoci pure che, avendo una sorella più piccola sa come comportarsi mentre io..resto inchiodata quando vedo qlcno al di sotto del metro e trenta. L'Orso Pesce dice( ed io avvallo la sua affermazione) che il mio istinto materno sta sotto le scarpe.
