Venerdì per la prima volta in vita mia sono stata discriminata perchè donna e perchè etero.Dovevamo andare a ballare in un noto locale torinese famoso perchè esclusivo per gay che non ha mai storto il naso tutte le volte che ci sono andata.La festa era a tema anni 70 ed io mi vedevo già svettante sul cubo coi capelli cotonati e "i will survive" nelle orecchie...ci presentiamo io, L'Orso Pesce convinto dopo molte parole ma non convinto fino in fondo, Pavd e Matt due miei cari amici (pavd è quello che confuta tutti miei post sempre, in pratica).Ci presentiamo all'entrata ed il "selezionatore" ci guarda e fa :"siete in quattro?"(ovviamente non mi ha degnata di uno sguardo finchè non ho parlato)"sì, noi quattro""mi dispiace, non potete entrare, stasera serata gay" "eh, ok lo sappiamo ma sul volantino non c'era scritto only for gay o reserved for gay""ma lo sapete che il venerdì è così( certo, è un dogma sapere che il venerdì è gay..come dare per scontato che le dita della mano sono 10)"sì, vabbè ma perchè non lo scrivete negli inviti o nei forum?"(domanda lecita mi pare)"guarda, è così, non puoi entrare allora perchè stai ancora qui a discutere?" (quattroschiaffi in padella findus ti dò, stronzetta/o)Questa fine è toccata a tutti quelli in fila dietro di noi, rei di avere con sè una donna (il che faceva presupporre l'essere eterosessuale).Ma io dico: ma che danno posso arrecare in una festa gay ? Non rubo di certo il ragazzo a nessuno e soprattutto non piaccio a nessuno quindi!!Alcuni ragazzi etero li hanno fatti entrare, noi li abbiamo visti, ma loro non avevano una donna appresso.Vaffancuore le checche, la prossima volta mi metto una parrucca bionda alta almeno, assomigliando a Platinette mi faranno entrare. Questo post non è contro gli omosessuali visto che, la sottoscritta, li considera persone normali con una sessualità normalmente sviluppata ed una parte di adorabilità e stronzaggine pari a quella degli etero.
