FIOREDILOTHO

DOTTORE CHIAMI UN DOTTORE!


In ufficio è arrivata una nuova collega. Giovane, molto seria, molto professional, ride ed inizia a fare la simpatica o cerca di conoscere le colleghe (fingendo di interessarsi alle loro vite private) solo se in giro c'è il sentore del capo che cammina per corridoi. Insomma, una mattacchiona.Lei però ha qualcosa più di tutte noi. Qualcosa in più di me. Una laurea.
Le mie colleghe la trattano in modo normale/educato/formale, i miei capi la idolatrano. Perchè è laureata, perchè può mettere il Dott. davanti al nome e perchè di certo ne sa più di noi, ma scherzi?! dai, è laureata!Con la mia facciotta perplessa, di fronte a cotanta adorazione, stamattina sulla mia posta elettronica mi arriva una mail scritta proprio da lei, la dottoressa.Vorrei demarcare il fatto che 'chilla è laureata con ottimi voti da qualche mese, quindi è fresca di cultura e intelligenza. Nella mail scrive "Barklays" al posto di Barclays (v. post sull'impiegata perfetta) "leggenda" al posto di legenda (mi chiedo a questo punto come chiami la leggenda vera e propria...forse legenda?!), "evegnenza" invece di "evenienza" e per finire in bellezza "eccezzionale" invece di "eccezionale".Dopo la lettura e dopo essermi ripresa coi sali, mi sono chiesta COME, IN CHE MODO questa persona è riuscita a superare prove scritte ed una tesi all'università. Non può aver fatto 5 anni di prove orali. Dallo sgomento, ribrezzo, pensiero e stupore mi è venutaLA FEBBRA e perciò cito una frase del capolavoro di Phil Norimberga interpretato da Maccio Capatonda che dice "DOTTORE, CHIAMI UN DOTTORE!!" MI SALVI CHI PUò.