fiorellino85

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ieri ho letto su internet questa poesia, mi è piaciuta molto e la riporto: Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ognigiorno gli stessi percorsi,chi non cambia la marcia,chi non rischia e cambia colore dei vestiti,chi non parla a chi non conosce.Muore lentamente chi evita una passione,chi preferisce il nero su biancoe i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle chefanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuoredavanti all'errore e ai sentimenti.Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,chi e' infelice sul lavoro,chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire aiconsigli sensati.Lentamente muore chi non viaggia,chi non legge,chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lasciaaiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna odella pioggia incessante.Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi nonrisponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che esserevivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fattodi respirare.Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di unasplendida felicità. Pablo NerudaL'ho letta ascoltando in sottofondo una canzone che per me è importante ed è stato commovente, a volte nella vita servono queste perle di saggezza, servono per rilettere... e rifletto sulla mia vita...