fiorellino85

pos86


a volte  la vita ci pone ad un bivio, dove pensiamo di avere il diritto di scegliere, ma nn ne hai il tempo, perchè così con la stessa forza e crudeltà con la quale la vita ci pone davanti a tale bivio, lei stessa ci toglie quell'unico diritto che pensavamo di avere. Tutto a volte sembra un dono, un regalo e a volte ci sembra un incubo un' ingiustizia. Forse dipenda da che punto guardi le cose, ma nn ne sn sicura. Negli ultimi giorni sn accadute molte cose, la mia vita sta prendendo una nuova direzione ed io sembro seguirla. Ero così contenta quando tramite sms, mi hai annunciato che da li a 7 mesi saresti diventata mamma. Da una parte mi sn sentita un pò vuota perchè tu stavi cominciando a costruire qualcosa di importante senza aspettarmi, mentre io mi sn sentita in ritardo su tutto nella vita, ma poi ho capito che per ogni cosa bisogna aspettare il momento giusto, che è diverso da persona a persona. Ma sn stata subito contenta per te. Ho subito immaginato già di andare in piazza e spingere il passeggino e spettegolare,  consigliarti sui vestitini, pannolini e ninne nanne... diventare insomma una zia acquisita. Poi è piombato il nero,... l'incubo. La vita prima ci regala grandi emozioni, ci fà toccare il cielo con un dito magari ci regala anche un biglietto per il paradiso e poi ci toglie tutto entrando nella tua vita senza permesso, distruggendo tutto,calpestando tutto quello che hai costruito, voluto, avuto... Ed è lei, la natura.Essere lì per sapere se sarà maschio o femmina... chissà. Sdraiata sul lettino, un pò intimidita, fissare il monitor e sbirciare cercando di capire ciò che nn si capisce, sentirsi il cuore in gola, lo stomaco in aria e aspettare di sapere il sesso del nascituro, essere lì con la pancia scoperta e sentirsi felici e curiosi... immaginare le forme crescere, guardarsi allo specchio e fantasticare, toccarsi la pancia nell'attesa di un suo movimento e rimanere senza fiato quando tutto questo accadrà. Vivere emozioni uniche.... e mentre tutto questo accade nella tua mente, inrrompe bruscamente la voce della ginecologa, e sentir dire "dobbiamo operarla d'urgenza, il bambino è morto".....       e morire insieme a quelle parole che nn avresti mai voluto udire... e sentire di colpo il cuore infrangersi, come una pugnalata allo stomaco e nn riuscire a piangere... Rifiutare la realtà, la crudele realtà. E spegnersi lentamente, come una candela e saper di nn poter più alimentare quella fiamma. Non trovare conforto. Questo è quello che avrai provato e che nn abbiamo potuto condividere e midispiace perchè avrei condiviso con te il dolore, l'amarezza e tutto ciò che da sola hai dovuto affrontare per te avrei voluto accollarmi metà della tua sofferenza. Posso solo starti vicino, infonderti tranquillità e accompagnarti in questo "periodo difficile". Se potessi ti darei ciò che ti hanno tolto... per il semplice fatto che per me  sei unica e speciale e che .... Ti voglio Bene.