fioridineve

FABER


 MALINCONIA... Quel giorno non aveva voglia di ridere.Si era svegliata in malo modo e non aveva vogliadi parlare con nessuno.Sapeva di essere odiosa quando attraversava quei momenti,e nessuno riusciva a tranquillizzarla, non volevafarsi vedere cosi’,  perche’ sapeva che nessunol’avrebbe capita,  ma quello che la feriva di piu’ era lui.Sentiva gia’ i suoi sorrisetti e la sua solita battutaquella che sottolineava sempre la constatazionedel suo malumore, “anche stasera non si fa l’amore”seguita dalla solita ironica risata.Eppure si conoscevano da tanto tempo e sapevache in quei giorni aveva bisogno di comprensione,dolcezza, affetto e condivisione.Non le era facile fargli capire i sui bisogni,la sua accentuata fragilita’ di quei giorni,tante volte aveva cercato di dirglielo,lui sembrava capire ma, inevitabilmente,ogni volta ripeteva il suo rituale che lei ormai odiava.Cosi’ quel giorno voleva non incrociarlo,ma non le fu possibile, e appena alzata il suo visonon seppe nascondere la sua inquietudine e lui,appena la vide, non seppe dire altro che“anche stasera non si fa l’amore” seguita da una risatina.Lei rispose con una risata triste e controvoglia,ma quel giorno non voleva discutere, si vestì in fretta e uscì.Era una bella giornata di sole e non la volle sprecare in ufficio,così decise di andare a godersi un po’ di solitudinenel parco vicino casa, un bel libro e la sua sola compagniapotevano aiutarla a superare il momento.Era immersa nella lettura quando lui venne a sedersi accanto.La cosa le diede fastidio, ma i suoi modi gentili la rassicurarono.Si dimostrò persona gentile ed educata ma chiare eranole sue intenzioni di sedurla, stava gia’ per troncarequel maldestro tentativo quando vide qualcosa che la turbo’profondamente, il suo uomo che passeggiava con la sua miglioreamica in un modo che a lei parve troppo confidenzialee che entravano nel portone di casa sua.Ne rimase profondamente turbata e la sua rabbia insiemealla sua voglia di vendetta la portarono in unalbergo tra le braccia di quello sconosciuto.Passo’ la sua giornata fuori casa irata e disgustataper se e per il suo uomo, non riusciva a capirese le facesse piu’ male il suo tradimento o quellodel suo uomo con la sua migliore amica.Alla fine esausta decise di tornare a casa.Infilo’ lentamente la chiave nella toppa della portaapri’ e fu investita da grida di gioia e auguri,si era dimenticata dell’anniversario del loro matrimonioe mai avrebbe immaginato una festa a sorpresa.Tra gli amici vide la sua migliore amica che le ridevae il suo uomo con una magnifica torta in mano con su scritto  sei l’unica donna al mondo con cui potrei fare l’amore.  
     piccolo amore piccolo amore che pena quelli con un grande amore quelli con la pistola in mano se guardi un altro oppure ci lasciamo