Tanto Tempo Fa...

Assisto Inerme...


Assisto inerme a spettacoli inebrianti di corpi messi all’asta da aguzzini senza pietà... presenzio senza parole ad questo spettacolo che si ripete senza sosta nel salvatore di anime perse che si chiama TV.... come se i peccati trasmessi attraverso l’etere siano peccati lavati con acqua benedetta... e i peccati ripuliti del senso di colpa, rimangono solo peccati possibili e perdonabili.Assisto a come gli uomini si facciano carico delle colpe altrui, ma non delle proprie... a come si sprechi più energie a trovare vie di fughe che pagare per i propri errori, consapevoli che in questa società vince il più furbo... a come vicende che non sarebbero degne di nota, finiscano in prima pagina... per il solo fatto di sviare l’attenzione del lettore... Assisto al declino di comportamenti morali ed etici con il passare degli anni... alle persone che prendono esempio da mascalzoni solo perché più furbi, credendo di diventare furbi anche loro... ma furbi si nasce, non si diventa... un po’ come ladri, puttanieri, pedofili, comici, Premier... si nasce, non si diventa... già, sono tutte caratteristiche che nascono insieme a noi e nel tempo si affinano, ma non possiamo inventarcele...Attraverso imperterrito stanza dopo stanza, corridoi dentro case di cura per anziani... anziani che vivono dei loro ricordi e che io vorrei diffondere come la febbre per l’intera Italia e ricominciare da dove abbiamo sbagliato... sbagliare è umano... continuare sugli stessi errori a predicare ciò che fa più comodo a pochi, senza render conto ai tanti...
 Attraverso lunghi viali alberati e mi perdo nell’ombra che cambia destinazione con il passare delle ore... destinazione che per noi umani è sempre la stessa, si inizia con una vita... si termina con una morte... non c’è scampo!!...Attraverso le sale di un ospedale e sento la vita scorrermi affianco, mi prende la mano e mi trascina nella speranza dei ricoverati... nell’illusione di una guarigione dopo aver abusato inutilmente del nostro corpo... ora e solo ora preghiamo il signore perché ci offra ancora la possibilità di vedere l’alba domani... anche se è un alba vista dalla finestra di un luogo dove aleggia la morte... imperterriti noi crediamo sempre che essa sia per il nostro vicino... mai per noi!!.Invano cerco sollievo dalla ombra che avvolge la vita di noi poveri sudditi del potere che noi stessi scegliamo... invano cerco scuse ormai logore dai tratti di vicende mai discusse... invano apro gli occhi, vedo solo buio senza mai un raggio di sole in questa Italia che è paese del sole per definizione... sole che illumina la vita di pochi, per volere di altri... ed altri che cercano di fregare i pochi... All’orizzonte vedo immagine che si dileguano al sole come neve... fatti derisi dagli eventi... e la speranza è l’unica cosa che ci rimane, anche se il detto dice “chi vive sperando, muore cacando.” detto questo, ho detto tutto!!!... (Sergio)