Tanto Tempo Fa...

Un Tempo…


 Nel passato vivevo tranquillo, o almeno credevo di esserlo non mi interessavo di politica o degli effetti dell’inquinamento sulla natura, ne stavo attento ai miei comportamenti da consumatore senza remore per l’avvenire che forse non coinvolge noi direttamente, ma i nostri figli e nipoti… ero uno dei tanti, un uomo che lavorava, trascorreva le sue 8 ore in fabbrica e aspettava le festività natalizie o le ferie d’agosto per svagarsi un po’, andando a Natale a sciare durante la settimana bianca e in agosto a trascorrere quei 15 giorni fuori dall’Italia, tanto per dire sono stato a…Sì, ero un uomo medio… dalle aspirazioni medie… dallo stipendio medio… dalle vacanze medie… dall’amore medio… dalla vita media…… ero un uomo  come ne esistono a milioni, un giovane uomo non ancora cosciente della coscienza che soggiorna nei nostri cuori e in alcuni nei meandri dell’anima…Questo ero io tempo fa, non mi vergogno di ciò che ero… la vita ti cambia assecondo delle esperienze che ti trovi a fare e muri da scavalcare… ero felice di non sapere di non esserlo… la vita è bella come quel giorno che baciavi sulla porta e mi dicevi che bella cosa na iurnata de sole, o fortuna che per quel giorno mi abbandonasti…  mi abbandonasti nelle mani dell’ignoto di una nuova vita… una nuova vita molto diversa da quella fino ad allora vissuta, ma non per questo meno impegnativa e riflessiva, forse… anzi sicuramente più riflessiva di quella ormai persa…Ora… e ora??? Chi sono ora???... ora sono il presente di me stesso… sono colui che vede se stesso e mente su quello che vede… sono uno che spegne la luce quando esce dalla stanza, anche se deve ritornare subito… sono uno che chiude il rubinetto quando si lava i denti… sono uno che chiude il gas tutte le sere prima di andare a letto… sono uno che si alza la notte per spegnere la tv dal tasto per evitare il led dello standby… sono un logorroico a volte… sono un emarginato spesso… sono un asociale di solito… e come Tricarico Amo l’acqua perché non mi ha mai chiesto niente… Amo il bosco perché non mi ha mai chiesto niente… Amo la roccia perché non mi ha mai chiesto niente… Amo il coniglio perché non mi ha mai chiesto niente… perché non me ne importa niente, perché non te ne importa niente, perché non ve ne importa niente…Ora vivo e sopravvivo nei miei pensieri, nelle mie riflessioni, nella mia testa immagino un mondo migliore… nelle mie aspirazioni c’è poter alzare ancora una volta la testa e vedere il blu del cielo domani, anche se è un giorno di nubi… Non so se era meglio prima o adesso, so che ora ho coscienza di me stesso… coscienza degli altri e della coscienza di ognuno di voi che transita nella via dove io chiedo l’elemosina e non importa se non fa offerte, il solo fatto che passa da quelle parti vuol dire che forse io non ho sbagliato tutto e c’è ancora una speranza per ME!!!!... (Sergio)