Non credo che l’Italia migliorerà negli anni a seguire… non credo che gli uomini saranno più responsabili negli anni a seguire… non credo che i poveri diventeranno meno poveri negli anni a seguire… non credo che gli eventi catastrofici naturali diminuiranno negli anni a seguire… non credo a nulla di tutto questo ed altro, non lo credo perché siamo spinti sempre più verso il potere delle azioni e anche del potere delle affermazioni… affermazioni pilotate e dirottate per uno scopo ben preciso… a volte credo che non ammettiamo i nostri sbagli solo perché siamo convinti del contrario, ma non è sempre così… spesso pur sapendo che stiamo sbagliando continuiamo dritti per la nostra via anche se siamo scalzi e inseguiti… No!! non credo nella bontà degli uomini… io che ho sempre creduto nella bontà degli sconosciuti devo ammettere che oggi gli sconosciuti sono come i parenti, ovvero serpenti… non esiste più lealtà d’animo, di un animo generoso e altruista come se ne poteva trovare anni fa tra i contadini… oggi non esistono più i veri contadini, oggi sono tutti coltivatori diretti o meno e hanno smesso di coltivare l’anima e il rispetto… Ormai oggi tutti noi siamo coltivatori, coltiviamo odio e invidia… tanto che non si vende più amore, l’amore del 68 quello che a provato a cambiare il mondo e per alcuni versi c’è riuscito, per altri a fallito… fallendo la dove c’era più bisogno del cambiamento…Non credo che ci saranno altre madri Teresa di Calcutta o altri Gandhi in questo momento in cui ognuno e in guerra con se stesso per difendere il suo piccolo orto pieno di erbacce, ma è sempre il suo orto…Non credo che il nobel per la pace si posa dare a priori , ma lo sappiamo tutto è generato dalla politica del potere e lo stesso che lo riceve, è lo stesso che costruisce nuove centrali nucleari chiamandole verdi... ma cosa ci sia di verde nello smaltimento di residui provenienti dalle centrali (pericolose per l’uomo e i bambini che vivono nel raggio di km.) nucleari, che non diventeranno mai innocui e che l’uomo se ne sbarazza nei modi più meschini e inopportuni… Cos’è che ci fa andare avanti se non questo legame con la vita, legame che ci unisce una sola volta e una sola volta ci divide… dunque se amiamo la vita perché non la rispettiamo???... perché rispettiamo solo la nostra di vita e non quella di tutti gli esseri viventi???...Parole, le mie sono solo parole che non hanno nessun effetto sulla coscienza di chi sa di essere in colpa e che non intaccheranno minimamente la proverbiale corazza di chi mette il profitto come prima regola per una bella esistenza… un’esistenza che si basa su tali valori non è certo una esistenza da imitare, ma nemmeno da degradare dal momento che nel mondo siamo tutti figli della stessa bontà…L’unica nostra speranza è che il mondo capisca i passi che sta compiendo… o ricominciare da zero… magari dopo il 21 dicembre 2012… (Sergio)