Tanto Tempo Fa...

Tecnologia…


La tecnologia a rivoluzionato il nostro modo di relazionarci… di vivere… di organizzarci… e come ho letto in un articolo, fa anche decrescere la nostra memoria dal momento che non ci soffermiamo più a riflettere su di una notizia, ma passiamo con un clik subito ad un'altra…Come ci insegna McLuhan i media tutti, possono essere intesi come prolungamenti tecnologici dei sensi umani… e perciò entrano a far parte del nostro corpo… anche se virtuale… facendo in modo che non ci sentiamo più costretti a ricordare dal momento che è tutto su internet al momento del bisogno, proprio come la nostra memoria e perciò la nostra prima o poi si atrofizzerà e muterà asseconda le nostre abitudini per semplice evoluzione della specie… e a quel punto non resterà altro da fare che tornare all’era della pietra per un’evoluzione positiva. È vero, forse ho esagerato.. ma il contesta ci sta tutto e l’evoluzione della scena pure, vero è però che esiste anche la capacità dell’uomo a relazionarsi con la tecnologia e fare in modo che questa non prenda il sopravvento…. anche se la scuola che dovrebbe insegnare ad usare la tecnologia, si fa prendere la mano sostituendo nelle biblioteche i libri e distribuendo il materiale in forma digitale e spingendo sempre più gli studenti a cercare su internet le nozioni fin qui apprese e archiviate nella nostra memoria profonda.Tutto si riduce come sempre all’infimo guadagno personale, sì… perché più noi clicchiamo, più ci sarà qualcuno che guadagna grazie ai nostri clik senza star lì a farsi scrupoli se ciò è giusto o meno e tantomeno le possibili conseguenze. Siamo uomini, e come tali ci facciamo prendere la mano… è vero la tecnologia ci aiuta, ci fa bene, un esempio il cellulare… inimmaginabile di farne a meno, esso è diventato “un prolungamento” del nostro corpo, anche se ne abbiamo fatto a meno per secoli e si riusciva a vivere ugualmente.. oggi ci sono persone che non riescono più a vivere senza il cellulare… e anche questo a contribuito (un po’) alla perdita della memoria… sfido chiunque a ricordarsi più di due numeri di cellulare a memoria… non barate, tanto c’è la rubrica!!!.“Perché la controcultura della sinistra Usa, contrarissima ai grandi calcolatori Ibm fino ai roghi di schede perforate degli anni ’60, ha poi scoperto nel personal computer — uno strumento individuale sottratto al controllo delle corporation e dei governi— uno strumento di libertà. Ed effettivamente era così, è stato così a lungo. Ma negli ultimi anni molto è cambiato: dal crowdsourcing che significa lavoro e idee gratuite per molte società che operano in Rete, alle reti sociali come Facebook che si comportano come latifondisti dell’Ottocento: affittano gratuitamente pezzetti di terra per poi guadagnare sulla sua coltivazione”.<<È ora di cominciare a riflettere>>…. (Sergio)