Moon riverIl mio mondo dentro... |
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DA UN AMICO
GUARDANDO
Non voglio sognare adesso la realtà si fonde con il sogno... Ondate d'amore mi circondano e finalmente attimi di pace al cuore. Questa notte di musica, la tua, ripenso a oggi... a ieri ormai... Vorrei rivivere ogni attimo mille volte, i tuoi pugni chiusi si sono aperti, i baci non hanno dato spazio a lacrime, a parole inutili... Voglio stare così in questa nuvola rosa, dove l'amore, il bene, la passione mi tengono legato a Te, nuovamente sullo stesso treno... Nella tua anima, stretti ancora, sempre più stretti per non lasciarci andare... Ti amo ancora più tuo! |
Oggi camminavo fra le vie del paese... assorta nei pensieri... alla ricerca di risposte... di perchè...inconsolabile nell'anima... col cuore vuoto di emozioni... a un tratto il piede... ciak... e si sprigiona quel profumo... inconfondibile ricordo d'infanzia... e l'infanzia è quella casa... la campagna... la nonna... e te... l'estate coi suoi profumi antichi... l'uva americana che mangiavamo fra le viti... il primo di quei frutti che poi avremmo colto tutti insieme in allegria... E allora da quel giorno che te ne sei andata via per sempre ho sentito dentro me una sorta di pace... di sollievo... lo so... sei stata tu... in questo mio tormento a mandarmi quel segnale... che nonostante tutto il dolore le cose belle restano per sempre... dentro noi... per aiutarci a sopravvivere... per aiutarci a superare ciò che ci sembra insuperabile... Ho alzato lo sguardo... raddrizzato la schiena... respirato fino in fondo quel profumo... e mi son sentita viva... grazie mamma |
che più hai bisogno della persona che ami... è nel momento del dolore che la vorresti accanto a te... So che tu non potevi in quei momenti... ma so quando avresti potuto e non ci sei stato... Ho sperato fino alla fine... ti ho teso la mano... che tu non hai afferrato... anzi hai rifiutato... e pensare che doveva essere il contrario... tu a tenderla a me... e invece... nulla... Ti sei trincerato dietro a paure e problemi... con vigliaccheria... e neanche il coraggio di usar la tua voce... e ora mi chiedi perdono... No... non posso perdonare... non più... hai aggiunto dolore a dolore... non ho più parole io ora... quelle che mancavano a te ora mancano a me e lo sai che non è da me.... Hai ragione... hai toccato il fondo... ieri non oggi... e se ti può consolare oggi era già tardi... troppo tardi per rattoppare un cuore così ferito... Ti lascio alla tua serenità... senza donne... senza amanti... come mi hai chiesto tu... |
... lo sento... quando tutto tace... quando credo di aver trovato un po' di pace dentro... ecco che arriva... sofferente... tormentato... così come ti ha accompagnato fino alla fine... vorrei dimenticarlo, anche se magari è lì per ricordarmi di te... ma io voglio ricordarti serena, sorridente, combattiva... non in quel letto di morte... |
Eccomi, bicchiere tra le dita Ma guardami, non sono l'uomo che credevi tu Qui non c'è mai nessuno che mi parli di te Sai… di te ho sempre quel ricordo: Quando anch'io avrò qualcosa forse smetterò Qui non c'è mai nessuno che mi parli di te |
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PAROLE IN MUSICA
La malinconia ha le onde come il mare ti fa andare e poi tornare
ti culla dolcemente
la malinconia si balla come un lento la puoi stringere in silenzio
e sentire tutto dentro
è sentirsi vicini e anche lontani è viaggiare stando fermi
è vivere altre vite
è sentirsi in volo dentro gli aereoplani sulle navi illuminate
sui treni che vedi passare
ha la luce calda e rossa di un tramonto
di un giorno ferito che non vuole morire mai
sembra quasi la felicità, sembra quasi l’anima che va
il sogno che si mischia alla realtà
puoi scambiarla per tristezza ma e’ solo l’anima che sa
che anche il dolore servirà
e si ferma un attimo a consolare il pianto
del mondo ferito che non vuol morire mai
e perdersi tra le dune del deserto tra le onde in mare aperto
anche dentro questa città
e sentire che tutto si può perdonare, che tutto è sempre uguale
cioè che tutto può cambiare
è stare in silenzio ad ascoltare e sentire che può essere dolce
un giorno anche morire
nella luce calda e rossa di un tramonto
di un giorno ferito che non vuole morire mai
sembra quasi la felicità sembra quasi l’anima che va
il sogno che si mischia alla realtà
puoi scambiarla per tristezza ma è solo l’anima che sa
che anche il dolore passerà
e si ferma un attimo a consolare il pianto
di un amore ferito che non vuole morire mai.
Inviato da: fiume_di_luna
il 02/02/2011 alle 18:04
Inviato da: velabiancaa
il 31/01/2011 alle 21:56
Inviato da: gocceinvisibili
il 24/01/2011 alle 22:09
Inviato da: fiume_di_luna
il 20/01/2011 alle 17:27
Inviato da: whisperblue
il 20/01/2011 alle 08:27