RISORSE DELL'OFANTO

PRESENTAZIONE


BARLETTA DELLISANTI RUGGIERO MARIADOMANI SERA PRESENTA UN INTERESSANTE CONTRIBUTOOfanto ed economia un binomio possibile
   L’istituzione del parco regionale fluviale dell’Ofanto ha innescato un vivace dibattito tra forze politiche e sociali. Pomo della discordia, come spesso accade in questi frangenti, l’utilità o meno della nuova area protetta e soprattutto le sue ricadute nelle attività economiche ricadenti nel parco. A tale proposito Ruggiero Dellisanti, docente di geografia e geologo. interviene con un suo nuovo contributo: «Le risorse dell’Ofanto. Economia e ambiente nella valle del fiume».    Il volume, pubblicato dalla Stilo editrice, sarà presentato domani, giovedì 7 maggio, alle 19, nella sala della comunità «Sant’Antonio», in via Sant’Antonio. Oltre all’autore sarà presente Laura Marchetti, già sottosegretario nel ministero dell’Ambiente e docente di etnologia presso l’Università di Foggia. Come moderatore sarà presente Pino Curci, vicecaposervizio della redazione del Nord barese de «La Gazzetta del Mezzogiorno».    Dellisanti con questo suo nuovo volume si addentra su uno degli aspetti più controversi della questione. Può un’area protetta rappresentare un volano di sviluppo? e se sì, come? Su questo tema si confrontano da tempo due schieramenti e non sempre con modi urbani. Da un lato chi è convinto che le aree protette altro non fanno che imbalsamare il territorio e le risorse in esso presenti (soprattutto imprenditoria agricola e fautori di interventi tendenti a produrre energia dall’eolico, dalle biomasse o a realizzare discariche), dall’altra chi sostiene che la corretta gestione dell’ambiente altro non fa che promuovere la qualità dei prodotti agricoli (e quindi una migliore posizione di mercato) oltre che tutelare la salute pubblica e il paesaggio in funzione di una corretta valorizzazione turistica.    Su questo delicato scenario Ruggiero Dellisanti presenta domani la sua opera.