Blog
Un blog creato da valerie09 il 21/02/2010

bloggando

wasting spare time

 
 

LA BAMBOLA STONATA

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

marc1961udvalerie09gigliobianco93romhausmauromilicimarabertowgigimillestufissimoassaipoljekveknidrayger78LaFormaDellAnimabarbabianca6ardizzoia.natalia
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« PIETA'TI AUGURO »

DAL DIARIO DI CHIARA

Post n°29 pubblicato il 25 Dicembre 2011 da valerie09

Chiara Amirante ha 30 anni, vive a Roma e parla agli sbandati della Stazione Termini. La Stazione Termini è invasa da un popolo randagio di prostitute, drogati e barboni. Che farebbe Gesù se passasse davanti a questi uomini e a queste donne? Di certo farebbe qualcosa di simile a quello che sta facendo Chiara. Che non è scesa dal cielo e non è vissuta nel Medioevo. E’ romana, ha gli occhi neri, i capelli crespi e racconta d’aver  avuto paura quando decise di scegliere la strada: paura di dirlo ai genitori, perché era una ragazza e poteva essere pericoloso!

A questa ragazza succede di tutto nella vita: si salva da un incidente stradale e le muore – travolta da un’auto – l’amica più cara. Le arriva una malattia degli occhi che la rende cieca per 5 anni e guarisce di colpo. Così provata, si mette all’avventura. Il suo genio sono gli incontri di strada. Ecco David che muore di AIDS ed ecco John con uno zainetto, un piffero e un cane, ecco ragazze che si prostituiscono per drogarsi ed ecco ragazze che si drogano per avere la forza di prostituirsi: a tutti Chiara parla di Gesù, il segreto di Chiara è vedere nel prossimo suo fratello e parlargli.

Chiara scrive: - Erano ormai 2 anni che andavo alla stazione e troppe volte avevo provato quello stesso dolore intenso. Fino a quel momento mi era stato chiaro che dovevo solo passare, condividere, orientare verso le strutture idonee e poi sparire per evitare che si creassero dei legami di dipendenza nei miei confronti. Avevo , tuttavia, dovuto constatare che, nonostante fossimo nella capitale, le strutture sociali erano del tutto inadeguate e insufficienti. Erano tantissimi i giovani che non sapevo dove indirizzare e provavo un enorme dolore quando prendevo coscienza che la maggior parte dei giovani che approdava a Termini, dopo avere vissuto situazioni veramente drammatiche, trovava subito numerose persone della malavita organizzata  pronte ad irretirle. Era invece difficile che trovassero qualche fratello pronto a tendere la mano. Più di un giovane mi aveva confessato di aver pianto di gioia dopo avermi incontrata, perché in 10, 15 anni di strada non gli era mai capitato di incontrare qualcuno che si fermasse ad interessarsi  dei suoi problemi senza avere un secondo fine! - 

Se oggi c’è Chiara che fa come Gesù faceva duemila anni fa, vuol dire che non tutto è perduto e che il cristianesimo dà ancora i suoi frutti…

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/flabello/trackback.php?msg=10922501

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963