La T.A.S.C.A.

Il "viaggio" si conclude.


L'ambiente è il nucleo vitale dell'apprendimento; la sua costruzione non deve essere intesa soltanto in senso fisico, ma anche come processi acquisitivi che servono ad attivare le varie strategie, e dunque, le diverse progettazioni didattiche. Ciò che deve essere fondamentale è la capacità di essere critici senza, ovviamente, cadere nell'eccesso, pena il fallimento del momento didattico stesso. La conoscenza non è garante dell'apprendimento ed è per questo motivo che entra in gioco la valutazione che deve considerare le competenze, cioè ciò che uno sa fare, non ciò che uno sa. Questa strategia è operata in una società dove la formazione è dentro all'informazione.Il voto finale non vuole essere una valutazione del singolo lavoro e della singola persona ma piuttosto un premio per quanto lo studente ha contribuito e partecipato alla realizzazione del progetto svolto durante il corso di Tecnologie dell'Istruzione. Si tenga comunque conto che ogni singolo elaborato è il risultato di un percorso didattico complesso e ognuno di essi è di rilevante importanza in ambito scientifico e didattico. Tenendo ben presente che il Seminario è stato svolto all'interno di un corso istituzionale da 3 C.F.U., richiedendo certamente una mole di lavoro maggiore rispetto all'esame svolto in maniera tradizionale con i testi.I ragazzi della "mitica classe n.5" hanno appena concluso un viaggio e, non so se capita anche a voi, quando fate qualche intinerario, magari al ritorno, di ripercorrere e rivivere i momenti salienti del percorso; di provare piacere nell’osservare mentalmente qualche fotografia che avete immortalato dentro di voi; di ritornare con la memoria alla fase dei preparativi o di ripercorrere con la mente i momenti più belli di un viaggio e come in ogni avventura che si rispetti, abbiamo imparato qualcosa ad ogni tappa. Come sempre, capita nella vita, le esperienze ci cambiano ma noi, dico noi, abbiamo la sensazione che questa esperienza, questo viaggio ci ha cambiato, i compagni incontrati durante "il tragitto "hanno percorso il nostro stesso sentiero, con desideri, sensibilità simili alle nostre, motivazioni analoghe alle nostre,per scoprire nuove possibilità per fare di più e meglio. Questa lettera “aperta nel forum” sarà tutto ciò che lascio ai miei compagni di viaggio, “mitici dell’aula n.5”, perché desidero spiegarvi il mio obiettivo originario e la visione per cui ho creato e creduto in questa tipologia di lezione. Credo che la fruibilità della cultura sia un diritto fondamentale di ciascuno di noi e non semplicemente un privilegio e perciò anche se la società in cui viviamo quotidianamente ci trasforma e si dimentica di integrarci con lei stessa, limitando la nostra libertà comunicativa, dobbiamo noi stessi “rimboccarci le maniche” per non farci isolare, ,per non rimanere inevitabilmente indietro. Non avrei mai immaginato la quantità di dedizione che ha spinto voi tutti a passare il vostro tempo, promuovendo la tecnologie e tutte le sue appendici. Siete ormai persone con grande volontà, siatene fieri e orgogliosi e a prescindere dagli eventi che incontrerete nel vostro “viaggio da studenti” andate avanti perché ne avete sicuramente le potenzialità. A questo punto, incombono i ringraziamenti, doverosi e veramente sentiti da parte mia, poiché conosco perfettamente quanta fatica questo percorso vi è costato in tempo e per i vari impegni di vita. Non faccio nomi perché, sicuramente ne dimenticherei qualcuno e preferisco farlo globalmente e … … …. infine, triste momento, concludo con lo scontato ringraziamento a tutti voi per avermi sopportato per queste lezioni con una precisazione: oggi 11 Dicembre 2007 non vi siete riuniti per cercare di strappare un “30 al vostro docente”, ma per avere l’opportunità di esprimere il vostro cambiamento …. un viaggio che non deve terminare oggi ma deve sicuramente continuare, continuare per voi stessi …. Altro ringraziamento va indubbiamente alla professoressa M. C. Andrianopoli che ha dato il giusto stimolo per cominciare questa nuova avventura seguendo questo viaggio non definito dall’inizio, ma scoperto insieme a tutti voi gradualmente, lezione dopo lezione. È molto bello vedere come tante persone con attitudini e sensibilità diverse possano produrre un qualcosa di costruttivo, che si è costruito insieme, tutti insieme ….. con tanto impegno ma con molta serenità. Perciò arrivederci ragazzi della “mitica classe n.5”….. forse ci rivedremo ancora per “Tecnologie II” … chissà? Certamente vi porterò come un’esperienza che mi ha fatto crescere, crescere insieme a voi … certamente non potrò dimenticare e “Vi racconterò” con entusiasmo ma intristendo il mio cuore.
 
Leonardo Flamminio