TEMPO SENZA TEMPO

Curiosando tra i blogger eccomi qui,ti lascio un saluto al mio passaggio,ti auguro una piacevole notte..Pat

hola cico

E' strano come un brano si possa interpretare ognuno al proprio sentire..... mi sono sentita molto terrena, donna sensuale e passionale svanendo i contorni dell'essere divenendo pura aria...... fluttuante senza limiti, confini, tempo..... Sì! E' proprio strano come la mente ci porti dove noi vogliamo....... buon nuovo giorno. Susy

la stessa terrenità che fa dire a Alda:

Se qualcuno cercasse di capire il tuo sguardo
Poeta
difenditi con ferocia
il tuo sguardo son cento sguardi che ahimè
ti hanno guardato tremando.

... la scintilla danzante della sua luce... in un abbracio... que mas!

Mi amor es ser feliz y no enganarme
anticipando el dano del negro desengano,
cuando el sexo se esfume en el recuerdo
remoto y resentido de un orgasmo.

Cosa vuoi dire? Il ricordo di un orgasmo... forse non è amore... scusa con questo spagnolo... certe volte mi imbroglio! :-)

Non sei tu che ti confondi, è la pretesa di univoca chiarezza che volgiamo al verbo, ogni comunità ispanica evolve il suo idioma e l'univoca chiarezza non può far altro che chinare il capo cessando così di significare se stessa per significare quella comunità.
Qualcuno accortosi di ciò, ha semplicemente definito stolti coloro che conoscono tante lingue, perchè si rapportano con il verbo e non con le genti.

Perdoname ma de que classe de comunidad ablas uste, en sinceridad me anda confundiedo todavia mas... :-) Si esta alguien que se fijo que los estolidos saben muchos idiomas... no tengo verbo por descrivir persona tan ordinaria! Quiero aclarar que yo conosco solamente el espanolo! Mi mamy siempre me dijo... Chi c'è l'ha con me..c'è l'ha con il vento, chi c'è l'ha con me ci perde tempo!... hasta pronto!

hola permalosetta ^___^ è evidente che non è rivolto a te che hai imparato l'idioma sul posto, ma ai molti altri che utilizzano idiomi senza conoscerne la genesi, i popoli che li generano.
La frase è stata coniata da un illustre pensatore che ha anche affermato: "leggere testi tradotti e come visitare una galleria di falsi".
La similitudine con il detto dei nostrani e anonimi contadini (parla come mangi) è l'ennesima conferma che l'essere sa, solo che non sa di sapere.

Permalosa? Para nada...:-) mi piace solo capire con logica!

Un bacio a te:))

due coccole per un tuo bacio

Gli ingenui sono tormento poesia paranoia..si è proprio cosi' ...un abbraccio mary

gli ingenui non si fanno paranoie prendono la vita come viene, tu a paranoie non sei mica messa male, ergo non sei ingenua

Sarai una persona molto profonda..ti visiterò più spesso, quando passi da me, lasciami un saluto...kiss Luana

lla prossima visita portati dietro una corda per arrampicarmi, è noioso attendere che la luna si affacci nel baratro

...............

e adesso cosa faccio per risponderti? una fila di virgole ,,,,,,,,,,,,,,,,,

^____^ baci da michela

tante tenere coccole a te Michela

UN SOLO GRAZIE E UN BACIO PER TUTTE LE TUE VISITE, NEL MIO BLOG.. CIAO LIDIA.

un bacio "romantico" è sempre coinvolgente

Questa volta sono io a visitare il tuo pezzetto di poesia. Un sorriso e un saluto. Spring

un sorriso poetico a te Spring

(O haver) di Vinícius de Moraes --------------------------------------------- Resta, al sommo di tutto, questa capacità di tenerezza Questa perfetta intimità con il silenzio Resta questa voce intima che chiede perdono di tutto: - Pietà! perché essi non hanno colpa d'esser nati... Resta quest'antico rispetto per la notte, questo parlar fioco Questa mano che tasta prima di stringere, questo timore Di ferire toccando, questa forte mano d'uomo Piena di dolcezza verso tutto ciò che esiste. Resta quest'immobilità, questa economia di gesti Quest'inerzia ogni volta maggiore di fronte all'infinito Questa balbuzie infantile di chi vuol esprimere l'inesprimibile Questa irriducibile ricusa della poesia non vissuta. Resta questa comunione con i suoni, questo sentimento Di materia in riposo, questa angustia della simultaneità Del tempo, questa lenta decomposizione poetica In cerca d'una sola vita, una sola morte, un solo Vinícius. Resta questo cuore che brucia come un cero In una cattedrale in rovina, questa tristezza Davanti al quotidiano; o quest'improvvisa allegria Di sentir passi nella notte che si perdono senza memoria... Resta questa voglia di piangere davanti alla bellezza Questa collera di fronte all'ingiustizia e all'equivoco Questa immensa pena di se stesso, questa immensa Pena di se stesso e della sua forza inutile. Resta questo sentimento dell'infanzia sventrato Di piccole assurdità, questa sciocca capacità Di rider per niente, questo ridicolo desiderio d'esser utile E questo coraggio di compromettersi senza necessità. Resta questa distrazione, questa disponibilità, questa vaghezza Di chi sa che tutto è già stato come è nel tornar ad essere E allo stesso tempo questa volontà di servire, questa contemporaneità Con il domani di quelli che non ebbero ieri né oggi. Resta questa incoercibile facoltà di sognare Di trasformare la realtà, dentro questa incapacità Di non accettarla se non come è, e quest'ampia visione Degli avvenimenti, e questa impressionante E non necessaria prescienza, e questa memoria anteriore Di mondi inesistenti, e questo eroismo Statico, e questa piccolissima luce indecifrabile Cui i poeti a volte danno il nome di speranza. Resta questo desiderio di sentirsi uguale a tutti Di riflettersi in sguardi senza curiosità e senza storia Resta questa povertà intrinseca, questa vanità Di non voler essere principe se non del proprio regno. Resta questo dialogo quotidiano con la morte, questa curiosità Di fronte al momento a venire, quando, di fretta Ella verrà a socchiudermi la porta come una vecchia amante Senza sapere che è la mia ultima innamorata.

Non è possibile essere chi non si è e si è il tempo che abitiamo e ci abita.
Non posso fare a meno di notare che Vinícius è abitato da un tempo molto economico con manifestazioni contabili di utilità e resti, di ricchezza e povertà.
Non siamo un solo tempo, siamo contemporaneamente tutti i tempi, rinchiudersi in un solo tempo porta a deificare quel tempo rendendoci ancor più prigionieri

tu mi scuoti l'anima....ed io fuggo da te

ho capito: in amore sei una vincente ^___^

un salutino mai tu....ok io si ...Ti auguro una dolcissima notte.con simpatia mary

CIAO.. ALTRO BACIO ROMANTICO CON L'AGGIUNTA DI UNA DOLCE NOTTE

Ciaoooooooooo..buona serata..Lory

Ti osservo silenzioso...vieni...fuggi via,leggi,guardi....osservi tutto,poi non dici niente....eppure ci sei sempre.Spettatore attento della mia vita...che nel tuo blog scrivi parole belle come il cielo.Un saluto e sempre complimenti.

Ciao... sempre silenzioso ... ma sempre presente... un bacio

zitto zitto enri nel mio blog, come del resto faccio anch'io nel tuo.Ciao

Le sensazioni che sa dare Alda Merini sono uniche. Grazie per questa stupenda poesia. Buon week end.

CIAO STO PROVANDO CLICCA è PER TE , TI ABBRACCIO

:0).. BUONASERA UOMO DEL TEMPO.. CREDO TU SIA UNA PERSONA VERAMENTE SPECIALE .. LE TUE PAROLE CHE VOLANO NELL'AERE SON SPLENDIDE .. AUGURO BUON PROSEGUIMENTO.. SULLE ALI DEL TEMPO .. :0) Un sorriso .. :0)

Mi sono persa nella giungla dei sensi..la mia anima è già veleno..e dagli inguini sta germogliando solo..silenzio.. un saluto..anna

:)

Buonanotte... :)