PER QUANDO NOI NON CI SAREMO
Per quando i nastri di pietra finiranno nel sogno
e i secoli davanti e dopo saranno nel momento,
in cui le cose sono.
Per quando il tempo si alzerà sui conestabili
viola velluto, e i clavicordi mori spezzeranno
i ritmi e i nodi della vita.
Per quando voci di vuoto saranno solo echi, lungo
le estati urlate sulle chitarre ritmiche,
e questa età di suoni scivolerà nello spazio
e semineremo ricordi di cattedrali, per le genti che non
conoscono il nostro nome.
Per quando verrà il tempo della sera lungo i
grani d'incenso delle visioni,
e rintocchi di rame corroso rantoleranno per noi.
Trote variegate e fumo e acqua e terra e vento,
e tutto ciò che il mare rigetta a terra di notte.
e i secoli davanti e dopo saranno nel momento,
in cui le cose sono.
Per quando il tempo si alzerà sui conestabili
viola velluto, e i clavicordi mori spezzeranno
i ritmi e i nodi della vita.
Per quando voci di vuoto saranno solo echi, lungo
le estati urlate sulle chitarre ritmiche,
e questa età di suoni scivolerà nello spazio
e semineremo ricordi di cattedrali, per le genti che non
conoscono il nostro nome.
Per quando verrà il tempo della sera lungo i
grani d'incenso delle visioni,
e rintocchi di rame corroso rantoleranno per noi.
Trote variegate e fumo e acqua e terra e vento,
e tutto ciò che il mare rigetta a terra di notte.
Per quando solo la vibrazione d'acciaio resterà
ed i fruscii di pensieri consacreranno città minerali
e il fanciullo sul delfino nuoterà con noi,
come solo si nuota quando si è stanchi o si parte,
ed il fiore di quiete della rosa fiorirà
sulla terra...
lasciamo un suono
ed i fruscii di pensieri consacreranno città minerali
e il fanciullo sul delfino nuoterà con noi,
come solo si nuota quando si è stanchi o si parte,
ed il fiore di quiete della rosa fiorirà
sulla terra...
lasciamo un suono
SABATO 30 GIUGNO
"Sig. Bluesman lei e' dimagrito molto".
Puntuale il solito colpo di calore si diffonde in tutto il mio corpo di fronte ad una notizia potenzialmente allarmante, pero' questa volta scema quasi subito.
"Dottoressa, se mi avesse detto una cosa simile qualche anno fa avrei avuto una crisi di panico, di quelle che sappiamo. Ora invece non so se la gestisca meglio o se non me ne freghi piu' di tanto"
Breve attimo di silenzio.
"Continui, prego Sig Bluesman"
"Dottoressa, la mia situazione di quando ci conoscemmo dieci anni fa era molto diversa e con il lavoro svolto insieme sono riuscito a costruirmi una struttura sufficentemente solida ma sono intervenuti fattori contingenti che, penso, porterebbero chiunque in una dimensione psichica depressiva come la mia."
"Cioe', a cosa si riferisce? ".
Guardo il muro oltre la scrivania. Un quadro che rappresenta un faro in Normandia. Il mare intorno molto mosso.
Penso: ho voglia di vedere il mare. Solamente un mese fa ero in Spagna con lei...
Puntuale il solito colpo di calore si diffonde in tutto il mio corpo di fronte ad una notizia potenzialmente allarmante, pero' questa volta scema quasi subito.
"Dottoressa, se mi avesse detto una cosa simile qualche anno fa avrei avuto una crisi di panico, di quelle che sappiamo. Ora invece non so se la gestisca meglio o se non me ne freghi piu' di tanto"
Breve attimo di silenzio.
"Continui, prego Sig Bluesman"
"Dottoressa, la mia situazione di quando ci conoscemmo dieci anni fa era molto diversa e con il lavoro svolto insieme sono riuscito a costruirmi una struttura sufficentemente solida ma sono intervenuti fattori contingenti che, penso, porterebbero chiunque in una dimensione psichica depressiva come la mia."
"Cioe', a cosa si riferisce? ".
Guardo il muro oltre la scrivania. Un quadro che rappresenta un faro in Normandia. Il mare intorno molto mosso.
Penso: ho voglia di vedere il mare. Solamente un mese fa ero in Spagna con lei...
"Il fatto e'
che non ho piu' una lira, ho rate dell'affitto arretrate, bollette da
pagare, sono senza lavoro e completamente in stallo, non riesco a
reagire."
"Continui"
"Quando cerco di fare qualcosa subito mi rendo conto che sono troppi gli aspetti che dovrei risolvere e cosi' mi siedo di nuovo. Dovrei almeno avere un solido punto di partenza. E' tutto troppo...come dire...contro."
Proseguiamo su questa falsariga per il resto della seduta con il mio sottolineare che in certi momenti ho acute crisi di pianto che unite al resto dla mia situazione le fanno ipotizzare quanto segue:
"Considerando il quadro che mi ha fatto, perche' non prendere in considerazione una casa di cura ?".
La mia espressione deve essere stata molto esplicita al punto che aggiunge "...sa, c'e' il giardino..." .
Ancora peggio. Gia' mi vedo pensionato, rinchiuso, rincoglionito da psicofarmaci, con infermiere che mi accudiscono ad ogni bisogno. Si un bisogno ci sarebbe: scoparmi le infermiere ma dovro' prima vedere se sono fighe. Ne basta una, figa intendo. Mi rallegrerebbe la permanenza.
Esco dallo studio della mia terapeuta che sono le due del pomeriggio. L'umore potrebbe essere peggio di quel che e'.
Prospettiva: casa di cura. Altra sfiga aggiunta.
A questo punto la possibilta' che io accetti questa soluzione non e' poi cosi' remota. Mi tolgo per un po' dai casini e poi ... si vedra'.
Il tempo. Gia', il tempo e' meravigliosamente terapeuico, sempre che questo tempo mi resti e che il mio dimagrimento non sia segno di una patologia grave.
"Continui"
"Quando cerco di fare qualcosa subito mi rendo conto che sono troppi gli aspetti che dovrei risolvere e cosi' mi siedo di nuovo. Dovrei almeno avere un solido punto di partenza. E' tutto troppo...come dire...contro."
Proseguiamo su questa falsariga per il resto della seduta con il mio sottolineare che in certi momenti ho acute crisi di pianto che unite al resto dla mia situazione le fanno ipotizzare quanto segue:
"Considerando il quadro che mi ha fatto, perche' non prendere in considerazione una casa di cura ?".
La mia espressione deve essere stata molto esplicita al punto che aggiunge "...sa, c'e' il giardino..." .
Ancora peggio. Gia' mi vedo pensionato, rinchiuso, rincoglionito da psicofarmaci, con infermiere che mi accudiscono ad ogni bisogno. Si un bisogno ci sarebbe: scoparmi le infermiere ma dovro' prima vedere se sono fighe. Ne basta una, figa intendo. Mi rallegrerebbe la permanenza.
Esco dallo studio della mia terapeuta che sono le due del pomeriggio. L'umore potrebbe essere peggio di quel che e'.
Prospettiva: casa di cura. Altra sfiga aggiunta.
A questo punto la possibilta' che io accetti questa soluzione non e' poi cosi' remota. Mi tolgo per un po' dai casini e poi ... si vedra'.
Il tempo. Gia', il tempo e' meravigliosamente terapeuico, sempre che questo tempo mi resti e che il mio dimagrimento non sia segno di una patologia grave.
Ho appena creato il mio blog.
Presto inserirò i messaggi. Torna in un altro momento. Ciao
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