C'E' BISOGNO SEMPRE..

Vette altissime sorrette da pareti a strapiombo, gole profonde scavate nella roccia da fiumi di aceto balsamico tradizionale, spigolose e impervie per chi osa cimentarsi nella loro scalata. Ma gioia immensa per chi riesce ad arrivare alla vetta.

Una nuova catena montuosa appena formatasi per il corrugamento della faglia appenninica? No è una montagna di bengodi... è una montagna di Parmigiano.

Si... il Parmigiano, la cui qualità superiore è un formaggio tutto italiano fabbricato con latte di mucche di razza Reggiana Rossa introdotta probabilmente dai Longobardi.
Forse la stessa razza che avevamo lasciato su per gli alti pascoli montani.

"Le origini di questo formaggio risalgono al Medioevo e vengono generalmente collocate attorno al XII secolo.
Boccaccio nel Decamerone dimostra che già nel 1200-1300 il Parmigiano-Reggiano aveva raggiunto la tipizzazione odierna, il che spinge a supporre che le sue origini risalgano a diversi secoli prima. Non è escluso che la ricetta sia analoga a quella di un formaggio lodigiano (il Granone Lodigiano) a pasta dura che talvolta troviamo citato di sfuggita nelle fonti romane."

Fin qui le notizie che si possono trovare sul web, e che fanno risalire la notorietà di questo formaggio ai tempi antichi.
Ma ancor prima del web, il Parmigiano ha trovato un'inaspettata citazione in un romanzo per ragazzi: L'isola del tesoro.

Ascoltate il racconto di Jim Hawkins, il protagonista del romanzo, al capitolo XIX.

Eccone uno stralcio.

Ben Gunn, il pirata ammutinato abbandonato sull'isola dal Capitano Flint, e il cui unico desiderio, dopo tre anni di solitudine, è di gustare un pezzo di parmigiano, scoprirà il favoloso tesoro nascosto che, caricato sull'Hispañola e ricondotto in patria servirà per comperare un deposito di parmigiano convenientemente stagionato da vendere alla Esselunga.

il breve recitato è stato tratto da questo sito:
http://www.libroaudio.it/libri-audio/lisola-del-tesoro/
laddove l'autore, a piè di pagina dice che