Ora è l'orchestra che suggerisce il tema e il pianoforte che lo riprende, ora sarà il pianoforte che introdurrà il tema e l'orchestra lo riprenderà, come in un continuo dialogo.
La musica di Beethoven è quella delle bandiere che garriscono al vento, ma in questo concerto vi sono due figure che danno spettacolo: il settantatreenne
Christoph Eschenbach, direttore d'orchestra, e il trentunenne
Lang Lang, un virtuoso che quando suona il pianoforte pare quasi gli sia stato cucito addosso.Spettacolo nello spettacolo, Christoph concede pizzichi di musica della sua orchestra al giovane Lang che li raccoglie, e li elabora, oppure gli darà l'intera orchestra perchè possa dialogare insieme.Laddove l'esperienza del vecchio e l'esuberanza del giovane, che guarda con affetto ricambiato il suo maestro, avranno fatto di questo concerto uno dei più grandiosi concerti di Beethoven, dai ritmi sostenuti e variazioni di tonalità, tra un rimbalzare di trilli e duetti.
Eh, si... i giovani dovrebbero sempre guardare verso chi giovane non lo è più, e tenere in gran conto la loro esperienza.Poi vabbe', Chris ha perso i capelli. E pensare che quando andavamo a scuola, poiché abbiamo la stessa età, aveva più capelli di me. E mi scappa da ridere perchè si ostina, in pubblico, a fare il figo e a non mettere gli occhiali, cosicché è costretto ad imparare a mermoria gli spartiti di tutti gli orchestrali.