.UNA DELLE PIU'BELLE PAGINE DELLA LETTERATURA ITALIANA. I Promessi Sposi A. Manzoni - Cap. XXXIV°Scendeva dalla soglia d'uno di quegli usci, e veniva verso il convoglio, una donna, il cui aspetto annunciava una giovinezza avanzata, ma non trascorsa; e vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e da un languor mortale: quella bellezza molle a un tempo e maestosa che brilla nel sangue lombardo. La sua andatura era affaticata, ma non cascante; gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'averne sparse tante; c'era in quel dolore un non so che di pacato e di profondo, che attestava un'anima tutta consapevole e presente a sentirlo. Ma non era il solo suo aspetto che, tra tante miserie, la indicasse così particolarmente alla pietà, e ravvivasse per lei quel sentimento ormai stracco e ammortito ne' cuori......Un turpe monatto andò per levarle la bambina dalle braccia, con una specie però d'insolito rispetto, con un'esitazione involontaria....UNA DELLE PIU'BELLE PAGINE DELLO SPORT ITALIANO. Volare e... Godere Come un Tarlo in un Mobile Antico T. Albatrho.s - Capp_1Scendeva dalla soglia dello slalom gigante, e veniva verso il traguardo, un uomo, il cui aspetto annunciava una giovinezza avanzata, ma non trascorsa; e vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e da un languore allo stomaco per non aver mangiato le solite sei uova sode a colazione: quella bellezza molle a un tempo e maestosa che brilla nel sangue lombardo. La sua andatura era velocissima, e con stile impeccabile; gli occhi non davan lacrime, anzi, erano felicissimi, ma portavan segno degli occhiali d'alta quota che non aveano abbronzato totalmente il volto; c'era in quella gioia un non so che di pacato e di profondo, che attestava un'anima tutta consapevole e presente a sentirlo. Ma non era solo il suo aspetto che, tra tanti concorrenti della gara, lo indicasse così particolarmente al trionfo della vittoria, e ravvivasse per lui quel sentimento ormai stracco e ammortito ne' cuori del pubblico presente alla gara. Scendeva così veloce che, avendo bisogno di far pipì, non essendoci alberi sul ghiacciaio, e avendo alle spalle un gran vantaggio su gli altri concorrenti, potette fermarsi a farla ben sapendo che, al traguardo, sarebbe arrivato ugualmente primo. ... Un turpe fotografo di gara andò per fargli la fotografia. ... senza esitazione, volontariamente!
Una delle pagine più belle...
.UNA DELLE PIU'BELLE PAGINE DELLA LETTERATURA ITALIANA. I Promessi Sposi A. Manzoni - Cap. XXXIV°Scendeva dalla soglia d'uno di quegli usci, e veniva verso il convoglio, una donna, il cui aspetto annunciava una giovinezza avanzata, ma non trascorsa; e vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e da un languor mortale: quella bellezza molle a un tempo e maestosa che brilla nel sangue lombardo. La sua andatura era affaticata, ma non cascante; gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'averne sparse tante; c'era in quel dolore un non so che di pacato e di profondo, che attestava un'anima tutta consapevole e presente a sentirlo. Ma non era il solo suo aspetto che, tra tante miserie, la indicasse così particolarmente alla pietà, e ravvivasse per lei quel sentimento ormai stracco e ammortito ne' cuori......Un turpe monatto andò per levarle la bambina dalle braccia, con una specie però d'insolito rispetto, con un'esitazione involontaria....UNA DELLE PIU'BELLE PAGINE DELLO SPORT ITALIANO. Volare e... Godere Come un Tarlo in un Mobile Antico T. Albatrho.s - Capp_1Scendeva dalla soglia dello slalom gigante, e veniva verso il traguardo, un uomo, il cui aspetto annunciava una giovinezza avanzata, ma non trascorsa; e vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e da un languore allo stomaco per non aver mangiato le solite sei uova sode a colazione: quella bellezza molle a un tempo e maestosa che brilla nel sangue lombardo. La sua andatura era velocissima, e con stile impeccabile; gli occhi non davan lacrime, anzi, erano felicissimi, ma portavan segno degli occhiali d'alta quota che non aveano abbronzato totalmente il volto; c'era in quella gioia un non so che di pacato e di profondo, che attestava un'anima tutta consapevole e presente a sentirlo. Ma non era solo il suo aspetto che, tra tanti concorrenti della gara, lo indicasse così particolarmente al trionfo della vittoria, e ravvivasse per lui quel sentimento ormai stracco e ammortito ne' cuori del pubblico presente alla gara. Scendeva così veloce che, avendo bisogno di far pipì, non essendoci alberi sul ghiacciaio, e avendo alle spalle un gran vantaggio su gli altri concorrenti, potette fermarsi a farla ben sapendo che, al traguardo, sarebbe arrivato ugualmente primo. ... Un turpe fotografo di gara andò per fargli la fotografia. ... senza esitazione, volontariamente!
