Ogni notte lo spettacolo ricomincia.Si incastrano uno nell’altro, scivolano dentro di me attraverso il respiro lento, mi attendono nascosti negli angoli dove la luce non riesce ad essere padrona, si dilatano e si distendono lungo geometrie che non seguono regole, mi sollevano e mi fanno cadere, mi trasformano in un oceano denso che vibra ad ogni onda creata dalle pulsazioni del cuore, mi fanno protagonista e spettatore, uomo e donna, aguzzino e salvatore, angelo e demone.Respiro, guardo la stanza attorno a me, sono ancora stratificati come lame di ghiaccio nella mia mente.Si sciolgono dopo i primi tre passi nel giorno.G