Ci sono attimi in cui l’anima è ferma.
Un vaso di ceramica pieno d’acqua nella quale i pensieri galleggiano sospesi al centro, sordi.
I colpi sulla parete liscia sono solo echi lontani, impressioni non focalizzate.
Però accade che alcune parole scendano dall’alto, lì, proprio dove il vaso accoglie le luce.
E non sono le tue parole.
Cadono come sassi nell’acqua e la fanno muovere, sprigionano bolle, la fanno tracimare, innalzano il moto ondoso, è il caos e le mani cominciano a scrivere.
Ed i pensieri sbattono contro le pareti e la schiuma delle emozioni mi inonda il volto.
Sino a quando tutto si placa, ancora, come un mare sicuro.
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