Diario clandestino

Il 'bellimbusto'


Di tante cose potrei scrivere, anche se dopo il macigno dello scritto precedente diventa arduo. Quello è stato veramente liberatorio, profondamente liberatorio. Non certo una guarigione, tantomeno un'espiazione: in fondo non c'è nulla di cui guarire e nulla da espiare. 'E' la mia natura!', direbbe lo scorpione. Allora oggi dopo parecchio tempo torno a scrivere per ricordarmi nel futuro che nelle ultime settimane ho fatto cose che non facevo da secoli e mi sono aperto come non mai. E sono stato bene. Sto bene.