Diario clandestino

Regressione


Inseguire la vita, inseguire il tempo. Attività inutili. Semmai si dovrebbe tentare di stare avanti alla vita, avanti al tempo. Oppure ancora meglio di ignorarli in quanto concetti aberranti, limitanti proprio perchè puramente umani. Le dimensioni che tracciamo per ordinare, riordinare, definire, ridefinire, sono in realtà delle limitazioni, o meglio espressioni dei nostri limiti. Esseri limitati. Dovremmo solo guardare avanti. Abolire il rimpianto. Io penso di essere sano di mente e pure penso di essere tra i pochi, penso di aver mantenuto una certa lucidità che non riscontro nel dibattito sociale, negli articoli dei giornali, nelle conversazioni quotidiane. Stiamo giungendo al capolinea: intendo, stiamo giungendo al capolinea come Mondo Occidentale. Vent'anni dopo il crollo del comunismo, il capitalismo segnala di avere crepe enormi. I suoi valori fondanti non sono più applicati, non sono più attuali. E sarebbe bellissimo poter vivere l'abbrivio di una nuova epoca, ma i segnali non sono quelli che fanno accapponare la pelle, quelli che hanno spinto persone a sacrificare le proprie vite e le proprie esistenze. Al contrario. Ritiriamoci nelle caverne da cui erano partiti gli uomini primitivi. Ritiriamoci. Regrediamo.