Diario clandestino

Wild boys


Passion and love, sex, money,Violence, religion, injustice, deathPaninaro, PaninaroGirls, boys, arts, pleasureGirls, boys, arts, pleasurePaninaro, PaninaroFood, cars, travel, food, cars, travel, travel (Travel travel)New York, New York, New York, New YorkPaninaro, PaninaroArmani, Armani, A-A-Armani, Versace, CinquePaninaro, PaninaroPaninaro, PaninaroArmani, Armani, A-A-Armani, Versace, CinquePaninaro (ro ro), Paninaro, oh oh oh (oh)Paninaro (ro ro), Paninaro, oh oh oh (oh)(I don't like Country & Western.I don't like rock music.Ehm, I don't like, I don't like Rockabilly.- Rock'n'roll in particular -I don't like much, really, do I? [laugh]But what I do like, I love passionately)Paninaro, PaninaroPaninaro, PaninaroPaninaro, PaninaroPaninaro, PaninaroYou! You're my lover,You're my hope, you're my dreams, my lifeMy passion, my love, my sex, my money,Violence, religion, injustice and deathPaninaro, Paninaro(The Pe Shop Boys, 'Paninaro')Il fatto che io non scriva non significa necessariamente che il mio alter-ego sia defunto. Semplicemente è più taciturno, oppresso dall'ego che ha evidentemente deciso di vivere un'esistenza al di fuori dello schermo [e delle righe]. Non per questo, però, i sentimenti e le sensazioni spariscono, ma si incanalano altrove, molto più spesso in una diversa grondaia. Quattro persone, quattro persone di mezza età, stranamente assortite che però sembravano accalorate nella loro conversazione. Eppure non ci vedevamo da mesi, anzi con uno in particolare mi sono visto due volte negli ultimi vent'anni. Però c'è sempre qualcosa di magico con i compagni del liceo, sembra che la vita e il tempo non riescano a cancellare quei cinque anni di camera di sicurezza dove ognuno ha dato sfogo a modo proprio ai propri istinti, alla propria adolescenza, ai propri ormoni, alla propria necessità di individualizzarsi. E c'è dialogo, intesa e anche stima, magari quando anni addietro non c'era affatto. E' incredibilmente magico questo affiatamento. Ho trascorso una serata piacevole. Profonda. Non come quelle normali che costellano la settimana, anche se ultimamente [forse proprio perchè rare] apprezzo molto quelle poche sere che trascorro a casa, da solo. Ho da mesi una nuova vita che mi riempie di orgoglio e che soprattutto mi fa stare molto [molto] meglio. La parte extra-lavorativa è interessante, l'altra meno: detesto questo modo di pensare piccolo, provinciale e gretto che mi circonda. Infatti penso spesso alla fuga, ma vedremo. Penso soprattutto spesso ai temi sociali, sono molto preoccupato, estenuato e nauseato. Da tutti, me incluso, per la nostra incapacità di progredire verso un nuovo litorale che è assolutamente necessario ma che, come struzzi, ci rifiutiamo di vedere. Soprattutto di accettarne l'assoluta incombenza. Per questo scrivo oggi, perchè stanotte qualcuno ha detto che 'we proved that we are still a people capable of doing big things and tackling our biggest challenges', stanotte 'we pushed back on the undue influence of special interests'. Questa iniezione di fiducia era necessaria e io la celebro mettendole a lato una commemorazione di quello che dopo il Futurismo, è il movimento 'culturale' che il nostro Paese ha prodotto negli ultimi decenni. Wild boys.