C'era una volta...

[Quasi] adatti a dare il giusto peso ai sentimenti.


Ho un assegno da riscuotere e questo mi fa sentire un po' più grande -quasi adultama infondo mi rendo conto che da un anno a questa parte non è cambiato nulla  -dentro.Ho sempre gli stessi desideri [più o meno] repressi infondo al cuore, che mi toccano in continazione quelle corde fin troppo sensibili [quelle collegate allo stomaco e a tutto il resto del corpo] -chè se tremano [con la persona sbagliata] è la fine.Ho sempre il solito bisogno di *amore anche se so di averlo a portata di mano continuamente,è lì -lo so- ma io non posso farci niente.Sempre le stesse paure, gli stessi rimpianti, gli stessi sogni di sempre.Forse l'unica cosa che sta cambiando è il mio modo di vedere le cose -il mondo.Forse è vero, un assegno non cambia nulla ma è tutto quello che ci sta dietro che cambia. Il *bisogno di prendersi le proprie responsabilità, di cercare la felicità senza dover sbattere la porta in faccia a nessuno. Il *bisogno di non avere segreti da nascondere, sguardi da evitare.Tante volte mi chiedo [cosa ci faccio qui?] e la risposta è sempre la stessa: io soprav[vivo], cerco di imparare qualsiasi cosa dalle persone che mi circondano [gesti, pensieri, parole], cerco di fare passi lunghi e ben distesi, sempre in avanti [mai più indietro], cerco di costruirmi un presente, chè di solide basi ce ne sono ben poche nella mia vita. Cerco di fare la cosa giusta, di usare le parole giuste. Cerco di ricordarmi di spremere il dentifricio dalla coda e di chiudere il tappo al bagnoschiuma dopo la doccia. Cerco di non perdere il pullman la mattina e di arrivare in orario a lavoro. Io cercocercocerco.Cerco di fare un po' troppe cose [in effetti]e davvero poche mi riescono bene.Ma quelle che mi riescono mi rendono un po' [orgogliosa]tanto da farmi tornare a casa a piedi, con il vento sulla faccia,e il rock che mi scoppia nelle orecchie [senza che me ne accorgo].E' quello il momento più bello della giornata, quello in cui mi sento un po' orgogliosa di [me]quello in cui non mi pento di aver scelto questa strada perchè alla fine *è quella giusta* (forse).Io cercocercocerco.Ma infondo, in questi ultimi anni è cambiato ben poco [dentro]E io resto sempre *io, con un assegno da riscuotere. 
 Ho imparato a riconoscere i pazienti dall'odore che hanno. Non più dalla linea del viso ma dall'odore della pelle, chè quello non cambia [mai].