C'era una volta...

Post N° 1240


La mia camera sembra un campo di battaglia. Ci sono libri sparsi ovunque, scontrini, [nastrini colorati], dvd, vestiti, sacchetti. Il letto non è ancora fatto, la musica è al massimo volume -e per stasera ho scelto qualcosa di nuovo, perchè non ce la faccio ad attaccarmi ai ricordi -ho bisogno di liberare la mente.Anche il mio cuore sembra un campo di battaglia. Il terreno è un po' scivoloso. Io sto seduta con il culo saldo a terra così non mi faccio male -più di quanto me ne abbia già fatto tu. Sì, appunto, qua io credevo di averti sbattuto la porta in faccia, invece quella che l'ha presa in pieno sono (solo) io. E forte, anche! Ho ancora una cicatrice sul cuore con sopra il tuo nome, in maiuscolo. Non so se è tatuato o se col tempo andrà via -io spero vivamente di sì perchè sei come aria in vena e non mi fai [per niente] bene -come credevo avresti potuto farmi (un giorno).Credevo, poi, che gran parolone [di merda]. Credere mi fa schifo, non ha senso. Credere a cosa? Che tornerai? A cosa? Credere che qualcosa sarà chiaro un giorno?Per non parlare della testa.Dio, mi sembra di vederla in trasparenza. Piena di nozioni importanti e di stronzate appoggiate sul pavimento, attaccate alle pareti. Io non riesco a distinguere la differenza tra le due, non riesco, non ho voglia. Solo l'idea di rimettermi lì a spulciare i ricordi mi fa venire la nausea. Solo l'idea che mancano [tre giorni -tre], cazzo.Beh, alla fine, in sostanza oggi è Natale, mi pare, giusto?Oggi è Natale e a me sembra un giorno come un altro [infondo], peccato lo aspettavo da un po'. Oggi è Natale e la mia camera è [ancora] un disastro. [Io] sono ancora -sempre- un disastro. Stronzate attaccate su ogni parete, qualche barattolo di miele in giro ma infondo [nient'altro].*Aish u a merry christmas!!!