Quando uno si sente addosso quello sguardo è [inevitabile] che gli esploda qualcosa dentro. Ecco sì, quello che volevo dire non era proprio questo. Io volevo dire tutt'altro, in realta'. Volevo dire che odio quando la gente -sì, la gente in generale, quella che nemmeno mi conosce- dice che sono silenziosa. Odio sentirmi dire che sono silenziosa. E odio anche sentirmi dire che parlo troppo.Perchè non ha senso: o sono silenziosa o parlo troppo, no?Volevo dire che per me ci sono tante altre cose che non hanno senso: i controllori sui pullman che passano una volta ogni tre mesi [ed è ovvio che quella volta -proprioquella- tu non abbia il biglietto], vivere aspettando che la giornata finisca, mangiare la cioccolata senza la panna, dirsi addio per poi incontrarsi al solito bar sotto casa. Penso che non abbia senso nemmeno la [neve], se poi si mette a piovere.Io penso che la neve debba prendere un po' di sole, ogni tanto. Penso che sia giusto che si sciolga così.Ho parlato troppo, io parlo sempre troppo, visto?Devo smetterla di affezionarmi alle persone [così]. Lo dico sempre e non lo faccio mai, alla fine. Magari se lo scrivo qua serve a qualcosa. Un promemoria per la prossima volta: smetterla di affezionarsi alle persone, così.Devo smetterla di ferirle, le persone, sopratutto. Smetterla di credere che il mio pensiero possa cambiare quello di altri. Smetterla di fare finta di non vedere. Smetterla di pensare a tutto questo e iniziare a pensare [seriamente] al resto. Smetterla di perdere tempo. Smetterla di desiderare che la giornata finisca gia' alle sette della mattina. Smetterla di ficcarmi nei casini più assurdi. Smetterla di angosciarmi ogni volta che suona il telefono per paura che sia tu che non respiri più. Smetterla di parlare [troppo], smetterla di essere [troppo] silenziosa. Smetterla di essere qualcuna che non sono. Smetterla di piangere ogni volta che vedo una bambina con le treccine bionde. Smetterla e basta, ok?
Mi mancano i colori, forse?
Quando uno si sente addosso quello sguardo è [inevitabile] che gli esploda qualcosa dentro. Ecco sì, quello che volevo dire non era proprio questo. Io volevo dire tutt'altro, in realta'. Volevo dire che odio quando la gente -sì, la gente in generale, quella che nemmeno mi conosce- dice che sono silenziosa. Odio sentirmi dire che sono silenziosa. E odio anche sentirmi dire che parlo troppo.Perchè non ha senso: o sono silenziosa o parlo troppo, no?Volevo dire che per me ci sono tante altre cose che non hanno senso: i controllori sui pullman che passano una volta ogni tre mesi [ed è ovvio che quella volta -proprioquella- tu non abbia il biglietto], vivere aspettando che la giornata finisca, mangiare la cioccolata senza la panna, dirsi addio per poi incontrarsi al solito bar sotto casa. Penso che non abbia senso nemmeno la [neve], se poi si mette a piovere.Io penso che la neve debba prendere un po' di sole, ogni tanto. Penso che sia giusto che si sciolga così.Ho parlato troppo, io parlo sempre troppo, visto?Devo smetterla di affezionarmi alle persone [così]. Lo dico sempre e non lo faccio mai, alla fine. Magari se lo scrivo qua serve a qualcosa. Un promemoria per la prossima volta: smetterla di affezionarsi alle persone, così.Devo smetterla di ferirle, le persone, sopratutto. Smetterla di credere che il mio pensiero possa cambiare quello di altri. Smetterla di fare finta di non vedere. Smetterla di pensare a tutto questo e iniziare a pensare [seriamente] al resto. Smetterla di perdere tempo. Smetterla di desiderare che la giornata finisca gia' alle sette della mattina. Smetterla di ficcarmi nei casini più assurdi. Smetterla di angosciarmi ogni volta che suona il telefono per paura che sia tu che non respiri più. Smetterla di parlare [troppo], smetterla di essere [troppo] silenziosa. Smetterla di essere qualcuna che non sono. Smetterla di piangere ogni volta che vedo una bambina con le treccine bionde. Smetterla e basta, ok?