C'era una volta...

Non si può fare affidamento sulle parole, questo è tutto.


 "Io vorrei, vorrei davvero che i dispiaceri scaduti, le persone sbagliate, le risposte che  [non] ho dato, i debiti contratti senza bisogno, le piccole meschinità che mi hanno avvelenato il fegato, tutte le cose a cui ancora penso, le storie d'amore soprattutto*, sparissero dalla mia testa e non si facessero più vedere, ma sono pieno di strascichi, di fantasmi disoccupati che vengono spesso a trovarmi. Colpa della memoria*, che congela e scongela in automatico, rallentando la digestione della vita."  
  *E’ che io soffro di un disturbo morfosintattico, un guasto della struttura delle frasi. Praticamente, perdo i bulloni dei periodi. Mi partono le parole, se ne vanno per i fatti loro. Non rispettano le precedenze. Il fatto imbarazzante è che io la frase la penso giusta, solo che esce smontata* [Tratto dal libro "Non avevo capito niente", Diego De Silva]