the road not taken

Post N° 572


Il mio primo, esteticamente raccapricciante, tentativo di preparare un San Martino di pastafrolla (per celiaci)Ingredienti per la frolla:: 300 gr di farina di riso:: 150 gr di burro:: due tuorli (meglio tre):: 100 gr di zucchero:: un pizzico di sale:: la scorza grattuggiata di un limoneDisporre in una terrina la farina e lo zucchero a fontana, e porre al centro le uova, la scorza di limone, il sale e il burro ammorbidito a temperatura ambiente. Incorporare gli ingredienti con una forchetta, poi con le mani, fino ad ottenere una pasta morbida, omogenea e compatta. Lasciar riposare lìimpasto in frigo per 30 minuti, e poi stenderlo a seconda della ricetta.Per il San Martino ho usato uno stampo in legno fatto da mio papà lo scorso anno. Per la guarnizione, zuccherini colorati e le palline d'oro e d'argento che lasciano la lingua tutta sbrilluccicosa. Probabilmente roba cancerogena. Nella foto il mio San Martino prima della cottura, che lo ha leggermente carbonizzato. ------------------------------------------------------------------------------------------------San Martino. La pastafrolla decorata con glassa colorata, a San Martino, è come lo zucchero filato alla Festa della Salute, per me: irrinunciabile. Feste sacre un po’ pagane, con il sapore di quand’eri piccola. Ogni anno, mio papà che – costretto da noi donne della famiglia – ne comprava uno dal panettiere di fiducia, pasta frolla burrosa e la gara per accaparrarsi le decorazioni di glassa. Ed ora che son cresciuta, che guadagno e gioco a fare la donna, ora che non posso più comprarlo in pasticceria, perché le farine normali mi sono proibite, con seghetto e compensato di legno, per me, ha confezionato uno stampo  di cavallo e cavaliere, la mano alzata a brandire la spada che divide a metà il mantello. Non ricalcato su un semplice San Martino, ma ispirato alla statua equestre del Colleoni, opera del Verrocchio…a voler fare le cose in grande