Secondo un romantico luogo comune l'incontro d'amore è scritto nel destino, negli astri; e il nostro compito consiste soltanto nell'aspettare che il fato si compia. ln realtà l'amore arriva quando dentro di noi preme un bisogno sempre più forte, incontenibile d'affetto. Oppure proviamo un senso di vuoto (diceva una canzone di Tenco "mi sono innamorato di te perché non avevo niente da fare..."). Comunque, quando c'è questa predisposizione ci si guarda attorno, si è pronti ad agni minimo richiamo e il cosiddetto "destino" facilmente prende i connotati dei coetanei o della coetanea che più abbiamo vicino. Persone che abitano nella nostra città o paese, nel nostro quartiere o palazzo, che appartengono in linea di massima alla nostra stessa condizione sociale e hanno più o meno le nostre stesse abitudini e mentalità. L 'incontro con partner che abitano lontano, magari all'estero, e hanno mentalità e abitudini molto diverse rende più difficoltosi gli incontri e le reciproche intese. È vero perè che, oltre all'attrazione "omogamica", cioè tra persone che si "somigliano" per età e ceppo sociale, c'è anche l'attrazione tra gli opposti.