FLY WITH ME

dagli Appennini alle Ande Peru' 2005


Ciao cari amici, vorrei parlarvi del mio viaggio in Peru’Ci attiravano molto i depliant del Perù  che vedevamo in giro così io Bros e Giada  abbiamo deciso di andare a vederlo. Si è rivelato un viaggio bellissimo anche se molto faticoso. Siamo atterrati a Lima dopo sei scali da incubo e 23 ore di viaggio, se si prenota all'ultimo minuto è il prezzo da pagare e stravolti dal fuso, dal sonno e dalla fame e cos'altro…..inizia subito la lotta alla sopravvivenza al popolo Peruviano. Taxisti, agenti di viaggio, intermediari degli hotel, tutti attorno: “aiuto non ci siamo ancora ambientati abbiate pietà” !!! Sarà così per tutto il  periodo di permanenzaIl Perù è molto pericoloso, se solo ti rilassi un attimo ecco che ti hanno gia rubato qualcosa. Devi sempre curare i tuoi bagagli, quando aspetti nelle stazioni, quando li carichi nei vani dei bus, noi molto spesso li abbiamo legati a quelli d'altri turisti con cordini d'acciaio altrimenti, tu arrivi a destinazione ma non il tuo zaino. Nelle stanze degli alberghi devi tenere tutto sotto chiave e se mandi a lavare qualche capo è molto probabile che non ti torni qualcosa ed è inutile reclamare, nessuno sa mai niente. Se viaggiate con bus notturni, prendete solo quelli diretti ossia senza fermate tra la partenza e l'arrivo, così da non esserci carico e scarico di bagagli (i vostri) e balordi che salgono in piena notte. Inoltre v'imbroglieranno sul resto, sul peso della frutta che comprate, lo fanno tra loro, non sarà mica immune il turista! Vi tormenteranno ad ogni stazione che arriverete, i bambini vi inseguiranno per la “propina”, ma no preoccupatevi quando non ce la fate proprio più è ormai ora di tornare a casa! Si viene però ripagati dalla bellezza dei posti.I panorami sono splendidi. Noi siamo partiti da Lima città caotica ma con un bel mercato e il fantastico Museo de Oro. Sono molto divertenti gli spostamenti in collectivos. Alla scoperta del PaesePoi abbiamo visitato la Riserva di Paracas e le islas Ballestas. I leoni marini ti guardano da pochi metri di distanza, ci sono poi un infinità di uccelli, i fenicotteri e 7 pinguini. Il “motoscafo” che ci portava si è rotto, così come tutti i pulmini che abbiamo preso nelle varie gite. Eravamo arrivati a pensare d'essere portatori di sfiga, ma parlando con altri turisti è una cosa che succede a tutti, quindi…….. noi non c'entriamo!! Non c'è da preoccuparsi in un modo o nell'altro ti riportano sempre indietro. E un po' come l'ora peruviana, prima o poi si parte, l'importante è essere in ritardo. Non perdetevi il volo con un piccolo aeroplano a tre posti sopra le linee di Nazca. Non c'è ancora una spiegazione  per queste creazioni ma forse cosi hanno più fascino. Da Arequipa poi abbiamo fatto un tour di tre giorni al Colca Canyon.    i paesaggi, la gente, l'artigianato e il volo del condor ripagano di tutte le ore di pulmino, della polvere, del freddo e del mal d'altura. Spostatici poi a Puno, dove ai mercati abbiamo comprato veramente troppe cose, ci siamo organizzati per una gita di sul Lago Titicaca, alle isole Uros, Amantani ,Taquile. L'ospitalita della famiglia dove abbiamo alloggiato ci ha fatto godere ancor di più di queste isole. Dove non c'è corrente e tutto è ancora come una volta. Gli uomini stanno seduti nella piazza e lavorano a maglia (che strano vederli) e le donne filano lane dai colori sgargianti, tutti nei loro tradizionali costumi. Abbiamo un ricordo piacevole di queste giornate. Da Cuzco con il mitico treno si va al Machu Pichu.Ci vorrebbe un intero blog per descrivere le emozioni che ci ha dato questo posto,che merita più di ogni altro. Surreale è anche la città Aquas Calientes che si è sviluppata lungo la ferrovia e quando arriva il treno tutto si anima. Gli spostamenti fatti con i mezzi pubblici sono semplicissimi da organizzare., ma il Perù è così.: prendere o lasciare!!!