Fibromialgia CFS MCS

Lo stato riconosca la Fibromialgia come malattia invalidante


Il consigliere regionale del Partito Democratico Giuseppe Berlato Sella ha inviato oggi una lettera al presidente del Veneto, Luca Zaia, con la quale si chiede che “la Regione solleciti il governo per riconoscere la fibromialgia come malattia invalidante”.Dopo che in occasione dell’approvazione del Bilancio e della Finanziaria regionale 2010, il Consiglio regionale aveva approvato un ordine del giorno che andava proprio in questa direzione, ora dunque Berlato Sella si rivolge a Zaia per stringere i tempi.La fibromialgia è una malattia molto diffusa: colpisce fra il 2 e il 4% della popolazione, ma aumenta progressivamente con l’età, soprattutto nel sesso femminile, fino a raggiungere l’8-9%. Sono due milioni i malati di fibromialgia in Italia. Il dolore è il sintomo predominante di questa sindrome: esso talora è localizzato, ma il più delle volte è diffuso e può essere talmente intenso da impedire ai soggetti lo svolgimento delle più comuni attività quotidiane. Al dolore si associa inoltre una pesante astenia: il 90% dei malati di fibromialgia soffre di stanchezza che spesso è associabile, per intensità, ad un’altra patologia correlata denominata ‘sindrome da affaticamento cronico’.“L’Italia, purtroppo, continua ad ignorare questa malattia che invece è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ad oggi soltanto la Provincia di Bolzano l’ha riconosciuta come invalidante ed ha concesso l’esenzione per le prestazioni sanitarie. La Regione Veneto - conclude Berlato Sella - potrebbe dunque rendersi promotrice di un’iniziativa di fondamentale importanza per le decine di migliaia di persone affette da questa sindrome”.