Le foglie e il vento

Per Francy...


Un viso tra tutti, una voce...Fresca e delicata, una ventata di brezza mattutina. Straodinariamente simile a quella di mia madre, ma "so" che non è lei, lo so prima con il cuore e poi con la mente, ma la provenienza, quella genuina femminilità, sembra la stessa.Tanti chilometri ci separano, Francy, e tu li hai colmati tutti, ti ho trovato lì, davanti alla chiesa della mia infanzia, l'ultimo di tutti gli abbracci, di tutti gli sguardi, è stato il tuo.E il cerchio si chiude in un tripudio di vita...quello della tua famiglia rinnovata dal dono della nascita, tutti insieme in una cornice di sorrisi.Stordita all'inizio non ho potuto manifestarti la mia gioia, autentica gioia di trovarti lì, squisitamente saggia e un po' folle come sempre.Il tuo viso solare mi accompagna e mi ricorda che "niente è perduto"...lo sai che me la ripetevo di continuo, la canzone di Ligabue, quel giorno... "le donne lo sanno, lo sanno per prime".E anche mia madre lo sapeva, lo sapeva nel profondo...cosa, lo capiremo solo tra un po'.Un abbraccio Francy, che il tuo spudorato coraggio possa contagiare tutti, possa allargarsi a macchia d'olio.Un abbraccio forte, tu lo sai.Ti voglio bene.