Le foglie e il vento

oooops I didi it again!


Cosa, direte voi?Beh, immaginatevi la scena: io in edicola che dovevo comprare il solito mensile....Giro intorno ed ecco che l'occhio mi cade sull'ennesimo libro socio-psico-medico sui rapporti uomo-donna. Lo guardo, ci giro intorno, mi dico "noooo, mia cara, non farlo...altri libri, non si può!". Poi ci ritorno, ci ripenso, lo prendo in mano, e, alla fine, vinta definitivamente ogni resitenza, mi faccio "e vaffa*****, ti compro, ti compro!".Beh, 170 pagine in due giorni, lette "nei ritagli di tempo" significa che il libro meritava.Titolo: "Perchè gli uomini non si ricordano niente & le donne non dimenticano mai"Sottotitolo: "Gli uomini e le donne pensano in maniera diversa, approcciano in maniera diversa, enfatizzano l'importanza delle cose in maniera diversa e interpretano il mondo in maniera diversa"Sovracopertina: "La guida indispensabile per migliorare i rapporti tra uomini e donne....una volta per tutte"Autrici (eh sì, sono donne, guarda caso) Marianne J. Legato con Laura tuckerTra le innumerevoli "perle" sulla complementarietà e caratteristiche peculiari dei due sessi ( dei quali il femminile studiato solo in epoche recenti, perchè più "complesso" e "dispendioso") mi ha colpito questo:"Alcuni scienziati sostengono che le amicizie femminili possano giovare molto al matrimonio. A quanto pare, gli uomini coltivano l'amicizia con altri uomini, sino ai trent'anni circa, ma dopo tendono a rivolgersi alle donne della propria vita - mogli, compagne, parenti - quando hanno bisogno di aiuto e di supporto emotivo. Le donne, per contro, continuano a cercare sostegno nelle amiche, talvolta in alternativa al partner" (Ivi, pag. 81)Oltre a citare, quasi alla lettera, il mio post 87, questa teoria richiama "l'uovo prossemico" di sociologica memoria (spero di averlo detto bene). Le donne vengono ritenute "meno minacciose" e quindi vengono più facilmente avvicinate, sia dagli uomini che dalle donne...non l'avevo mai notato...Accetto ogni tipo di commento....intelligente. Se volete, fate pure!